ICEcubes 2018: artisti e intellettuali a confronto in un albergo

ICEcubes è un progetto, ideato e curato da Milena Becci, che nasce a gennaio 2017 durante l’Art Week bolognese. Lo scorso anno lo scenario era una gelateria, un luogo lontano dal mondo dell’arte contemporanea: Tasta – boutique di Bologna ha accolto dieci artisti che hanno presentato il loro lavoro e la propria persona, invitati a palesare, attraverso la parola e partendo dalla domanda in busta chiusa di un intellettuale scelto da loro, la consapevolezza del proprio ruolo. Ogni artista è stato poi chiamato a realizzare due scatti con una fotocamera istantanea, prima e dopo il suo intervento, e l’audio è stato registrato. Polaroid, registrazioni e domande sono state allestite a settembre 2017 all’interno della Traffic Gallery di Bergamo, con l’aggiunta dell’intervento dell’artista Samantha Stella e con una domanda di Angel Moya Garcia.

Quest’anno ICEcubes si è svolto invece durante l’evento R A I D Manumission Motel presso l’Hotel Caselle nella giornata del 2 febbraio. 14 dei numerosi artisti convocati al Manumission Motel sono stati invitati a scattare le polaroid che scandiscono il tempo e la durata del dialogo. Incontri brevi, pillole di ghiaccio. Nell’esatto istante in cui all’artista si rivela la domanda tenuta segreta, la parola prende il sopravvento. I protagonisti del dialogo, documentato da questo video, sono Angelo Bellobono, Ginevra Bria, Alessandro Brighetti, Giulio Cassanelli, Fabio Cavallucci, Alberto Dambruoso, Davide Dormino, Rocco Dubbini, Eva Hide, Elena Forin, Giovanni Gaggia, Silvia Giambrone, Francesco Lauretta, Vincenzo Marsiglia, Fabiola Naldi, Luca Panaro, Claudio Libero Pisano, Lamberto Teotino, Antonello Tolve e Virginia Zanetti.

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