Scolpire l’interiorità. Stephan Balkenhol a Milano
Galleria Monica De Cardenas, Milano ‒ fino al 10 marzo 2018. A Milano la personale di uno dei massimi scultori del panorama internazionale.
Stephan Balkenhol (Fritzlar, 1957) è un artista ben noto ai suggestivi interni della Galleria Monica De Cardenas, nuovamente popolati dalla concretezza delle sue sculture. Estrapolate da un unico blocco di legno, le figure si pongono in un dialogo silenzioso che materializza la parte più volubile dell’uomo, l’effimera componente che l’occhio è abituato a perdere, l’interiorità dell’animo. Tutte le sfaccettature caratteriali si riflettono nella poetica irregolarità superficiale dei soggetti. Misurando segni più o meno tangibili, lo scalpello di Balkenhol solca ogni corpo mettendo in mostra la tradizione della pratica scultorea unita a un gusto che ammicca allo stereotipo del corpo umano.
Smalti brillantissimi donano un’inaspettata vitalità ed esaltano la luce che cola su schegge vive, in un’alternanza di pieni, vuoti e ombre che le rendono materia vibrante. I colori vestono uomini e donne di un sapore squisitamente contemporaneo, lasciando spazio all’attualità di grandi interrogativi esistenziali. Balkenhol, con una grazia dono di pochi, mette in scena un’enigmatica allegoria umana, realizzata attraverso un pugno di modelli e una serie di bassorilievi. Persone apparentemente sole nel manifestare la propria presenza in un mondo animato da folle senza volto né carattere, ma specchi sui quali riflettere continuamente la vita di ciascuno.
‒ Davide Merlo
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati