Dialogo – Andrea Nacciarriti / Giancarlo Lepore
“Dialogo” non è una mostra d’arte convenzionale. Si tratta di un incontro fra due artisti con un carattere prettamente operativo: laboratorio, atelier , confronto, scambio, collaborazione, gioco, studio, esperienza, cibo, insegnamento, apprendimento, divertimento, scuola, parole, materiali, etc. etc. …
Comunicato stampa
Diversi elementi in combinazione, è questo il principio che regola l'incontro fra Nacciarriti e Lepore. Gli elementi erano il fondamento della filosofia antica per spiegare attraverso la loro combinazione la creazione della vita. Lavorare direttamente con la materia è un impegno che permette di approfondire continuamente la conoscenza. L'artista a volte assomiglia molto all'alchimista nel suo laboratorio. Nell'arte si contrappongono spesso più elementi reciproci: la giovinezza, il nuovo, il futuro, la vita, le stagioni, il ritorno alle radici, la ciclicità della storia, creazione e distruzione. L'uno è necessario all’altro, in un anello che si ripete senza tempo, l’attimo presente rimane sospeso, come effimero passaggio.
Andrea Nacciarriti è un artista che "rinviene il nodo del proprio operare nell’indagine su fragilità e decantazione... la furia della deflagrazione diviene audace atto prometeico. Così sfolgorata, la materia si libera dal proprio guscio ontico e s’apre ad una necessaria metavisione." dalla presentazione su Espoarte Magazine, di Serena Ribaudo.
Il lavoro di Giancarlo Lepore è vasto, nelle sue forme, nei materiali e nella poetica. Il corpo è il soggetto preferito: corpi modellati in marmo, bronzo, creta, ferro, vetro, carta. Vengono resi in volumi dinamici, piatti, allungati e deformati, ognuno di loro evoca una storia. Lunghi steli che sembrano unire il cielo alla terra, nodosi come tronchi secchi nel bosco oppure leggeri e trasparenti come acqua che scorre, la voce della natura sempre presente.
L.I.N.F.A.
libere / indipendenti / nuove / forme / artistiche
è un programma che dura un anno intero con 25 mostre, 30 artisti e 2 scuole che hanno partecipato ai 9 anni delle Giornate del Contemporaneo ad Urbania.