Mirco Marchelli – A capo ceramiche Albisola
Una mostra personale dell’artista piemontese Mirco Marchelli.
Comunicato stampa
MARCOROSSI artecontemporanea è lieta di presentare, dopo alcuni anni, nelle Gallerie di Verona e Milano, una mostra personale dell’artista piemontese Mirco Marchelli.
L’opera di Marchelli, per i suoi diversi linguaggi estetici, è spesso difficile da definire, Luca Beatrice nel 2011 ha parlato del suo “concetto d’opera d’arte laterale, decentrato, non enfatico, sussurrato, antimonumentale, ma anche così elegante, poetico, emozionale..”.
Sono quadri quasi scultorei, assemblaggi di tele usate, vecchie bandiere, carte, legni, resti, che l’artista riporta in vita, rendendoli testimoni del tempo passato e della sua personalissima visione della storia.
Per questa mostra, invece, Marchelli si è misurato con un’unica materia, la ceramica o terracotta, realizzando oltre trenta opere nella bottega storica La casa dell’arte, di Danilo Trogu, ad Albisola.
Già in passato, Marchelli aveva realizzato un ciclo di ceramiche intitolato, come le attuali, Bella cera; e il titolo della mostra A capo, allude quindi, al suo ritorno alla ceramica, ma ha anche un rimando musicale caro all’artista-musicista e compositore e infine un riferimento al luogo dove ha realizzato le opere, situato ad Albisola Capo.
Definita da Marchelli “la materia più anarchica che un artista possa affrontare”, la ceramica rappresenta per lui “un confronto determinante, date le sue elementari difficoltà”. La ricerca di Marchelli, mirata a questa tecnica, affrontata da grandissimi artisti, contemporanei e del passato, da Fontana a Melotti, dalla Fioroni a Ontani, rivela, pur non dimenticando i riferimenti storici, una grande originalità. Negli ovali di grandi dimensioni e nelle ceramiche più piccole, che giocano a mimetizzarsi con le tele, ritroviamo tutto il fascino e gli stilemi tipici del lavoro dell’artista, uniti a un’altissima qualità nella realizzazione.