Il gigante timido
Questa mostra è un biglietto a chilometraggio illimitato, un atlante, una guida per esplorare luoghi della vostra mente che pensavate di aver perduto per sempre, o non sapevate nemmeno di avere: quelli del sogno e della fantasia.
Comunicato stampa
IL GIGANTE TIMIDO
A cura di Alessandro Santi
Dal 10 Marzo al 31 Marzo 2018
Artgallery37 – Galleria di arte moderna e contemporanea Via Buniva 9 ter/f, 10124, Torino
Inaugurazione Sabato 10 Marzo ore 19:00
Illustratori ospiti: Fernando Cobelo, Marco Tallone
Illustratori selezionati: Alessandro Boasso, Silvia Gariglio, Roberto Gentili, Ivan Pantaleo, Stefano Sogno Fortuna, Mariolina Suglia, Pietro Tenuta, Leonardo Traversa, Carolina Zuniga¬¬
"Ho sempre sostenuto che i disegnatori si disegnano nei loro protagonisti"
Umberto Eco
Testi di Alessandro Santi
Questa mostra è un biglietto a chilometraggio illimitato, un atlante, una guida per esplorare luoghi della vostra mente che pensavate di aver perduto per sempre, o non sapevate nemmeno di avere: quelli del sogno e della fantasia. Facendo volare la mente come il cuore, libero da costrizioni e pregiudizi, venendo guidati dal segno e dal colore mantenendo una chiara coscienza del sentimento.
Si apre con questa esposizione il ciclo sull'illustrazione per l'Artgallery37, l'obiettivo è quello di donare visibilità ad una delle principali arti visive sempre più in voga grazie all'uso crescente della grafica digitale.
Ci tengo a precisare che per la realizzazione della mostra non è stato dato un tema preciso se non l'ampiezza stessa di espressione data dall'illustrazione, essendo non vincolata da tecniche di rappresentazione, nel tentativo di far emergere il fulcro creativo di ogni singolo artista. Con ciò il risultato è sorprendente, infatti gli artisti stessi hanno portato due tematiche principali: il viaggio e l'amore, senza che nessuno di loro abbia avuto modo di incontrarsi e mettersi d'accordo.
Ci troviamo al punto di partenza di un lungo viaggio in cui è possibile analizzare la personale ricerca estetica e narrativa di ogni singolo artista, passando da leggeri acquerelli fino a minuziosi tratteggi, caratterizzati da una sovrabbondanza di segni e significati.
Una riflessione sorge spontanea: noi, generazione di sognatori siamo immersi ogni giorno fino ai capelli nel cinismo di questà società, occorre con urgenza una riconquista del nostro mondo immaginario, di difendere i nostri sogni e di lasciarsi andare alla vita correndo il rischio di innamorarsi e perdersi in qualsiasi nuova avventura.
Il visitatore diviene un avventuriero ma non nel senso comunemente attribuito a questo termine, poichè il viaggio all'interno delle pieghe della carta sfocia nello spazio-tempo e nell'amore subendo un drastico cambiamento: la visione dell'artista. Guidati nel loro mondo ci insegnano a vedere la bellezza in ogni cosa facendo apparire maestoso il più semplice dei sogni. Queste visioni parlano a noi stessi facendoci sentire meno soli con le nostre difficili emozioni, sollevandoci dal peso oppressivo della vita di tutti i giorni piena di malizia, rendendoci nuovamente coraggiosi e capaci di esplorare senza pesi, un ritorno all'infanzia, alla visione del vero avventuriero: il bambino.
Titolo Il Gigante Timido:
L'illustrazione rifiuta qualsisi tipo di assoggettamento ad un'unica tecnica d'arte, indi per cui risulta come un gigante che abbraccia tutte le forme espressive presenti nel mondo visivo, venendo messa in secondo piano per la sua natura poliedrica. Alcuni illustratori stessi trovano difficile definirsi artisti, da qui il termine timido.