MIC – Museo Virtuale
MiC, il museo virtuale della collezione artistica cittadina.
Comunicato stampa
L’Assessorato alle Politiche Culturali e Partecipazione e la Sezione Promozione Culturale del Comune di Brugherio sono orgogliosi di inaugurare il MiC, il museo virtuale della collezione artistica cittadina.
In occasione del 150esimo anniversario di fondazione del comune, nel 2016, l’amministrazione ha intrapreso un progetto volto alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio artistico raccolto in oltre 50 anni di storia.
Due anni fa è iniziato il censimento e il recupero di tutte le opere presenti nei palazzi pubblici, negli uffici e nei magazzini. Le oltre 200 opere ritrovate sono state fotografate, censite e catalogate in un apposito database consultabile in rete. Da qui la creazione del MiC.
L’idea innovativa dell’Amministrazione è stata quella di mettere a disposizione di tutti la bellezza conservata nelle sale comunali, sfruttando appieno le possibilità fornite dall’utilizzo delle nuove tecnologie.
Il nuovo sito dedicato al Museo in Comune, oltre a tutte le opere di proprietà della città, raccoglie informazioni su tutti gli artisti che hanno partecipato alla vita artistica locale e su tutte le mostre svolte a Brugherio di cui sia rimasta testimonianza.
Da una parte un’interfaccia accattivante renderà fruibile un archivio elettronico composto da schede con immagini e approfondimenti audio e video. Dall’altra ci si potrà immergere nell’arte passeggiando virtualmente nei locali espositivi della galleria e da lì consultare il materiale.
Il virtual tour permette una visita interattiva della collezione comunale, oltre alla visita alle mostre, allestite nella Galleria Esposizioni dello storico Palazzo Ghirlanda Silva, documentate o ricostruite in 3D.
Un’operazione innovativa di valorizzazione e messa a disposizione di tutti di una storia e di un patrimonio, finora poco conosciuto, che, anche grazie al soggiorno brugherese di Filippo de Pisis, ha favorito una vivacità culturale che oggi trova finalmente un suo spazio di fruizione pubblica.
Laura Valli, assessora alle politiche culturali e partecipazione, afferma che «Si tratta di un’interessante iniziativa d’innovazione tecnologico-digitale applicata alla valorizzazione dei beni culturali realizzata grazie alle competenze messe a disposizione da diversi uffici comunali, in primis la Sezione Promozione Culturale, che ci consentirà di effettuare un vero e proprio virtual tour nelle numerose sale della ricca collezione stando comodamente seduti davanti al pc. Una grande operazione, perché sarà restituito per sempre alla città ciò che le appartiene».