Fulvio Giannotti e Michele Palumbo – Urban Glitch
“Urban Glitch: alterazioni del patrimonio storico napoletano” è un progetto espositivo di Fulvio Giannotti e Michele Palumbo.
Comunicato stampa
"Urban Glitch: alterazioni del patrimonio storico napoletano" è un progetto espositivo di Fulvio Giannotti e Michele Palumbo. Si intendono “alterazioni architettoniche” tutte quelle operazioni di piccola scala che modificano lo stato originale di un edificio al fine di adattare lo spazio alle esigenze di chi lo abita. Il fenomeno viene esplorato partendo dal concetto di glitch, che nell’Elettrotecnica viene usato per indicare un comportamento anomalo all’interno di un circuito, causato da un errore imprevisto. Il progetto nasce dall’osservazione ravvicinata dello stato dei luoghi col fine di raccontare lo stretto rapporto tra le alterazioni spaziali del tessuto edilizio storico e la condizione di ghettizzazione, sociale ed urbanistica, che interessa particolari enclaves della città. L’obiettivo non è quindi liquidare il fenomeno come fosse una sorta di ‘virus’ da debellare, ma riconoscerne anche i risvolti, non di rado positivi, che questo intrattiene con la comunità che lo determina. L’analisi di queste connessioni può ispirare una ridefinizione delle politiche di tutela di un centro storico che, dal 1995, è entrato a far parte dei beni tutelati dall’Unesco. Il percorso espositivo si divide in 4 aree tematiche che, partendo da una introduzione al contesto, mostra un censimento con oltre 800 foto, fino ad arrivare ad una catalogazione delle alterazioni architettoniche ricorrenti mediante l’uso di plastici stampati in 3D. Il percorso si chiude con un contributo video a cura di Davide Tartaglia, con le musiche di Ciro Martignetti, che esplora il complesso intreccio tra edilizia urbana e caratteri dell’identità collettiva territoriale.