Venice Secrets: Crime and Justice
Per la prima volta usciranno dall’Archivio di Stato, musei e collezioni private,reperti e documentazioni segrete.
Comunicato stampa
Il 31 marzo aprirà una mostra con reperti originali, strumenti di morte e di tortura, atti giudiziari originali esposti per la prima volta, che racconteranno al pubblico come la Serenissima applicava la Giustizia, in modo severo ma con pene certe e a tratti crudeli.
Suggestive scenografie, testimonianze e documenti inediti, macchine di morte, corpi veri plastinati sono solo alcuni degli elementi che concorrono a rendere Venice Secrets una mostra unica nel suo genere e a mostrare misteri, segreti, morte e oscurità.
In un grande palazzo attraverso un percorso di ben cinque piani diviso in 36 stanze il visitatore avrà modo di conoscere e scoprire alcune delle storie più truci, le pene inflitte e le numerose condanne a morte per i più svariati crimini.
Migliaia di persone mutilate, marchiate a fuoco, processate per sodomia, bruciate vive, annegate e uccise sul patibolo, rivivranno in queste stanze con il solo scopo di far conoscere la loro storia al visitatore.
Saranno inoltre esposti cadaveri plastinati e numerosi organi umani veri in un teatro anatomico ricostruito a testimonianza di come i corpi dei condannati a morte venivano quotidianamente usati per gli studi di anatomia tra Padova e Venezia.
Saranno visibili le più importanti e terrificanti macchine di morte e tortura usate come strumento di giustizia.
“Venice Secrets. Crime and Justice”, un’esperienza unica, un salto nel passato, una possibilità di conoscere il lato più crudele e cruento di una Repubblica all’avanguardia per l’epoca.
Il percorso espositivo è articolato in quattro sezioni e 36 sale espositive (sezione prima: Giustizia e tortura; sezione seconda: Carceri e carcerati; sezione terza: Il rito delle esecuzioni capitali; sezione quarta: Inquisizione e Sant’Uffizio).