Efisio Carbone è il nuovo direttore del MACC di Calasetta. Ecco il programma di mostre e residenze
Con la nuova direzione dello storico dell’arte quarantenne, l’unico museo d’arte contemporanea del Sulcis in Sardegna si apre a un programma biennale di residenza d’artisti internazionali. Sempre con forti radici sul territorio.
“Il museo deve essere un motore che genera cultura nel luogo in cui si trova e deve ascoltarne il territorio, per poi poter creare reti con altre realtà”. Sono parole di Efisio Carbone, contattato da noi di Artribune per la sua recente nomina di neodirettore del MACC – Museo d’Arte Contemporanea e Galleria di Mangiabarche di Calasetta. Classe 1977, storico dell’arte sardo, Carbone succede al critico d’arte e pittore Pino Mantovani (con cui ha curato con Roberta Vanali nel 2016 la grande in mostra in Sardegna di Carol Rama) che, nei suoi tre anni di direzione, ha valorizzato la collezione permanente di questo museo fondato nel 2011 dall’artista di origini calasettane Ermanno Leinardi (Pontedera, 1933–Calasetta, 2006), in collaborazione con l’Amministrazione comunale, sulla punta nord dell’isola, nel sulcitano.
IL MUSEO
Una collezione di 130 opere che documenta tutte le tendenze dell’arte astratta, dall’astrazione lirica e informale all’astrazione geometrica, dai maestri degli anni Trenta (Albers, Radice, Badiali), all’arte Cine-Visuale degli anni Sessanta e Settanta (Munari, Capogrossi, Fontana, lo stesso Leinardi) con una predilezione per le opere grafiche del Movimento Arte Concreta del decennio Cinquanta (Soldati, Veronesi). Attualmente assistente ai Musei Civici di Cagliari, con alle spalle una decina d’anni di curatela, Carbone è stato nominato con un mandato di due anni da Maricarla Armeni, Presidente della Fondazione MACC che gestisce il museo, a cui partecipa il Comune di Calasetta, per il suo progetto di potenziare la rete con gli altri presidi culturali e i musei del territorio, fino a raggiungere i musei del contemporaneo del capoluogo sardo e delle altre province, per poi consolidare i rapporti con le realtà oltre mare. In particolare, con i Musei Civici di Cagliari, l’Università di Cagliari, il centro d’arte EXMA, la Pinacoteca Contini di Oristano, il MAN di Nuoro con il suo neodirettore Luigi Fassi. Il punto forte del nuovo corso al MACC di Calasetta sarà il progetto biennale di residenze di artisti internazionali scelti da Claude Corongiu della Galleria Macca.
LA PROGRAMMAZIONE
“Saranno concepite come uno spazio di meditazione, di connessione col paese”, ci spiega Carbone. “Noi non chiederemo una mostra finale, ma solo di raccontare pubblicamente qui al museo i momenti salienti della propria residenza. Poi, se vorranno, potranno lasciare un loro lavoro per incrementare la collezione. Per noi è più importante che gli artisti vivano un’esperienza a Calasetta”. La prima residenza è già in corso e vede l’artista-designer- architetto cileno Paulina Herrera Letelier e la compositrice-musicista sarda Francesca Romana Motzo lavorare insieme sulla trachite rossa calasettana. Poi le mostre temporanee, dedicate ad artisti locali, nazionali, internazionali, saranno messe in relazione con pezzi della collezione permanente che sarà integralmente esposta nei mesi autunnali e invernali. Le mostre già in programmazione al Museo MACC – della cui curatela se ne occuperà Roberta Vanali, firma di Artribune – sono due: la prima – con inaugurazione il 21 aprile – è un’antologica dedicata al grande artista sardo recentemente scomparso Primo Pantoli.
GENIUS LOCI IN SARDEGNA CON I MAESTRI
La seconda mostra affronterà, invece, il tema del “genius loci” in Sardegna e coprirà i mesi estivi di luglio e agosto, momento di maggiore presenza turistica sull’isola; grandi artisti storici quali Costantino Nivola, Maria Lai, Salvatore Fancello, Pinuccio Sciola dialogheranno con Antonello Ottonello, Lalla Lussu e il giovane di fama internazionale Ruben Montini. Inoltre, Casa Falconieri, Centro di Sperimentazione e Ricerca attivo a livello internazionale nella promozione e valorizzazione delle arti grafiche, ha scelto il museo MACC come sede della prima edizione italiana della rassegna internazionale ON PAPER, portando a Calasetta opere e artisti nei mesi di ottobre e novembre per un simposio sull’incisione contemporanea che “allungherà” la stagione espositiva anche in mesi notoriamente più difficili da destinare a un’ampia utenza. Infine, agli spazi della Torre Sabauda gestiti dal Museo MACC si darà il compito di ospitare le mostre di giovani artisti, artisti locali, arti applicate, designer, installazioni site specific. In agosto la torre ospiterà una mostra ideata e curata dall’artista di origini calasettane Giuseppe Vigo insieme agli artisti nazionali e internazionali Marta Romani, Giuseppe Mongiello, Jessica Bribò, Karl Logge, Veruska Ibba.
-Claudia Giraud
Museo MACC, via Savoia, 2
09011 Calasetta
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