Outside In
Tre giovani artisti americani, in mostra per la prima volta in Italia; formatisi a Yale, loro sono una nuova generazione di artisti che raccontano una contemporaneità molteplice, metropolitana e al contempo capace di lasciarsi ispirare dalla natura o ancora dal rapporto con l’altro.
Comunicato stampa
Si inaugura mercoledì 11 aprile Outside In la collettiva di Sarah Faux, Keiran Brennan Hinton e Doron Langberg tre giovani artisti americani, in mostra per la prima volta in Italia; formatisi a Yale, loro sono una nuova generazione di artisti che raccontano una contemporaneità molteplice, metropolitana e al contempo capace di lasciarsi ispirare dalla natura o ancora dal rapporto con l’altro. Una generazione che non si limita a riferire il mondo interiore attraverso la semplice rappresentazione ma che si fa interprete di una visione corale. La loro ricerca formale ha esiti differenti ma anche un accento che insiste su un vissuto, su contesti e circostanze comuni, un’attenzione intorno al corpo umano nella sua presenza più carnale come nelle opere di Faux e Langberg o nella sua evidente assenza come nelle opere di Brennan Hinton. Tutti si lasciano attraversare però dal tempo come azione e al contempo come limite, per descrivere stati d’animo, situazioni o interazioni tra elementi reali o immaginari.
EN__On Wednesday, 11 April the group exhibition Outside in by Sarah Faux, Keiran Brennan Hinton and Doron Langberg, three young American artists, will be shown for the first time in Italy. Graduated at the Yale University, they represent the new generation of artists who tell of the multifarious contemporary, metropolitan society, while drawing their inspiration from nature as well as from human interactions. A generation of artists who do not confine themselves to reporting their inner world through a mere representation, but who instead become interpreters of a collective perspective. Their formal research gives different results but also puts a strong stress on everyday, real life experiences, on common backgrounds and circumstances, with a focus on human body by way of its carnal presence, like in the works by Faux and Langberg, or of its absence, like in the works by Brennan Hinton. However, they all let the time flow through themselves as an action and a restriction at the same time, in order to describe the moods, situations or interactions between real or imaginary elements.