Alessandro Sciarroni / Masbedo – Prisma

Informazioni Evento

Luogo
TRIENNALE - PALAZZO DELL'ARTE
Viale Emilio Alemagna 6, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
11/04/2018

ore 21 performance solo su invito, presso Triennale Teatro dell’Arte

Biglietti

20 euro (intero) / 15 euro (ridotto under 30/over 65) / 10 euro (ridotto studenti)

Artisti
Masbedo, Alessandro Sciarroni
Generi
performance - happening

Prisma prende spunto dal progetto realizzato ad hoc da Sciarroni e Masbedo per la campagna visiva multimediale della fiera miart in questo 2018.

Comunicato stampa

11-12 aprile
ore 21.00
Triennale Teatro dell’Arte
Viale Alemagna 6
Milano

Alessandro Sciarroni, MASBEDO Italia
Prisma

commissionato da: FOG Triennale Milano Performing Arts e miart
invenzione: Alessandro Sciarroni in collaborazione con MASBEDO
con: Anna Bragagnolo, Francesco Marilungo, Luana Milani, Matteo Ramponi
video: MASBEDO
musiche: Bright Eyes, Abul Mogard
costumi: Ettore Lombardi
produzione: Snaporazverein, In Between Art Film, Corpoceleste_C.C.00#
si ringrazia per la preziosa collaborazione: Centrale Fies

un progetto Triennale Teatro dell’Arte e miart
durata: 60’
prima assoluta

“Sciarroni è l’artista italiano più invitato all’estero. I suoi spettacoli sono ormai dei piccoli classici nel panorama del contemporaneo.” La Stampa

“Masbedo è un duo perfettamente riuscito che giocando con il video crea performance ed emozioni.” Vogue

Dopo il ritratto d’artista dedicatogli nel 2017, Alessandro Sciarroni – Premio Europa Nuove Realtà Teatrali 2017 – torna al Triennale Teatro dell’Arte con un progetto creato in collaborazione con i video artisti MASBEDO. Commissionato da FOG e miart come preview della ventitreesima edizione della fiera dedicata all’arte moderna e contemporanea (in programma dal 13 al 15 aprile), Prisma prende spunto dal progetto realizzato ad hoc da Sciarroni e MASBEDO (con la fotografa Alice Schillaci, riuniti sotto la direzione artistica di Mousse Agency) per la campagna visiva multimediale della fiera in questo 2018. La performance si rifà a uno dei primi lavori del coreografo, creato nel 2008 e intitolato Cowboys, che a sua volta traeva le premesse iconografiche dalle ricerche spaziali dell’artista portoghese Helena Almeida, e dalla struttura del celebre Chroma: A Book of Colour del regista e scrittore inglese Derek Jarman. In Cowboys l’identità degli interpreti veniva privata della sua riconoscibilità attraverso l’uso di specchi di forma quadrangolare “indossati” davanti al viso e il corpo perdeva così definizione, fondendosi con lo spazio, con lo sguardo del pubblico e con i colori del pavimento. In Prisma il ritmo incalzante della performance diviene più dilatato e il nuovo elemento video dialoga con i corpi “acefali” dei performer, creando una continua rifrazione di immagini e colori che si riverbera sugli specchi. L’effetto è ipnotico e trasforma nel corso del lavoro le figure in scena in veri e propri schermi in movimento.

Alessandro Sciarroni è un artista attivo nell’ambito delle performing arts, con un’esperienza che tocca le arti visive e la ricerca teatrale. I suoi progetti vengono rappresentati in festival di danza e teatro, musei, gallerie d’arte, in spazi non convenzionali, e coinvolgono performer provenienti da diverse discipline. CHROMA_turning_project (2014-2017), Aurora (2015), JOSEPH_kids (2013), Untitled (2013), FOLK-S (2012) e JOSEPH (2011) sono tra le sue produzioni più recenti e sono state presentate al Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles, al Centre Pompidou e a Le Centquatre di Parigi, al MAXXI di Roma, a Impulstanz Festival a Vienna, all’Abu Dhabi Art Fair e in molti altri centri culturali. Attualmente sta lavorando a un nuovo spettacolo intitolato Augusto. Nel 2015 con Aurora riceve il supporto della Fondation d’Entreprise Hermès. Nel 2012 vince il Premio Danza&Danza come migliore autore emergente. L’anno successivo si aggiudica il Premio Rete Critica, promosso dalla giuria dei più importanti siti di informazione e critica teatrale all’interno della cerimonia di consegna dei Premi Ubu. Nel 2013 e 2014 viene invitato a creare due eventi per la sezione danza della Biennale di Venezia diretta da Virgilio Sieni. È artista associato del centro d’arte Le Centquatre di Parigi. Nel 2017 ottiene il Premio Hystrio-Corpo a Corpo e il Premio Europa Realtà Teatrali. È sostenuto da Marche Teatro e da apap - advancing performing arts project.

MASBEDO è un duo artistico nato nel 1999, composto da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni. Il gruppo indaga il tema dell’incomunicabilità e della relazione tra produzione di immagini e società della comunicazione. Questa ricerca sfocia nella realizzazione di video-performance dal forte valore pittorico, in cui lo spettatore viene coinvolto nello spazio video e negli ambienti creati. Le opere di MASBEDO sono state ospitate in mostre collettive, festival e rassegne cinematografiche in importanti centri d’arte, tra cui il MARTa di Herford, il MADRE di Napoli, il CAC di Ginevra, il Martin Gropius Bau di Berlino, il 21er Haus di Vienna, Art Basel e Art Film Art Basel di Hong Kong, la GAM di Torino, i Rencontres Internationales di Parigi, Berlino e Madrid, le Giornate degli Autori della 69° e della 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Walter Reade Theater della Film Society of Lincoln Center di New York, il Copenhagen International Documentary Film Festival e il Reykjavik International Film Festival. Le performance di Masbedo sono state sostenute da Romaeuropa Festival, Centrale Fies e Tanzhaus Duesseldorf. Nel 2015 il duo lavora alla regia e alla realizzazione dell'impianto visivo per l'opera Il flauto magico di Mozart, prodotto dalla Fondazione Arena di Verona, e nel 2017 all'opera Re Ruggero di Karol Szymanowski, diretta da Antonio Pappano e prodotta dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e da Romaeuropa Festival.