Aspettando il Festival di Cannes 2018. Le prime anticipazioni
Film d’apertura, giuria e qualche polemica: il 71esimo Festival di Cannes si annuncia “discusso” e molto al femminile. Chi sfilerà sulla Montée des Marches quest’anno? Chi rappresenterà l’Italia? Ecco le prime anticipazioni
Manca un mese al 71esimo Festival di Cannes (8 – 19 maggio 2018) e la kermesse “si infittisce”. Tra un “chiacchiericcio” e un altro sulla nefasta fine delle anticipate dedicate alla stampa, ancora troppo poco si sa sul festival diretto da Thierry Fremaux, ormai giunto a “quasi” fine mandato. Se il Festival di Cannes fino a qualche tempo fa era considerato il massimo trampolino di lancio per un film a livello mondiale, negli ultimi anni il Sundance Film Festival per un motivo e la Mostra di Venezia per un altro, gli stanno rubando la “scena”. Di fatto il Festival di Cannes resta il luogo dei lustrini, del lusso e del sogno “sfrenato”. In attesa della conferenza stampa ufficiale che si svolgerà il 12 aprile a Parigi, di seguito le poche news annunciate tra polemiche e quote rosa.
– Margherita Bordino
CATE BLANCHETT PRESIDENTE DI GIURIA
Chi meglio di Cate Blanchett alla guida della giuria ufficiale di Cannes 2018? Due Oscar (per The Aviator e Blue Jasmine) e una carriera ricca di sfumature, toni e colori. Proprio sulla Croisette nel 2015 la Blanchett era protagonista insieme a Rooney Mara di Carol, film diretto da Todd Haynes, uno di quei film che tolgono il fiato per interpretazione e costruzione. “In questi anni sono stata a Cannes spessissimo e per molti motivi. Come attrice, produttrice. Ho frequentato il mercato, i red carpet e il concorso. Ma niente può paragonarsi alla gioia che mi darà la cornucopia piena di grandi film che potrò vedere il prossimo maggio. È un privilegio che accetto con umiltà: questo festival avrà un ruolo fondamentale nel celebrare la storia. Riunisce davvero tutto il mondo, è un luogo dove tutti i popoli condividono e aspirano alla stessa cosa”, ha dichiarato l’attrice dopo avere accettato il ruolo di Presidente.
BENICIO DEL TORO PRESIDENTE DI GIURIA DI UN CERTAIN REGARD
Benicio Del Toro è il presidente della seconda giuria (per importanza) del 71esimo Festival di Cannes. Presidente di giuria di Un Certain Regard, la sezione forse più “glam” del festival che lo scorso anno ha premiato Jasmine Trinca per il suo ruolo in Fortunata di Sergio Castellitto, Benicio Del Toro fa anche parte del cast di Soldado, il film di Stefano Sollima, sequel di Sicario, che arriverà nelle sale cinematografiche Usa a fine giugno 2018 mentre ancora nulla si sa riguardo all’uscita italiana.
FILM D’APERTURA TODOS LO SABIEN
Gli attori, e compagni nella vita, Penélope Cruz e Javier Bardem inaugureranno il Festival di Cannes 2018. Il film d’apertura della 71esima edizione è Todos Lo Sabien, un thriller psicologico girato in lingua spagnola dal regista iraniano Ashgar Farhadi, lo stesso di Una separazione e di Il cliente e ormai ospite fisso della Croisette. Del cast fa parte anche il divo argentino Ricardo Darín, spesso protagonista di commedie divertenti o di film fortemente riflessivi, tra tutti Un cuento chino e Una pistola en cada mano. Todos Lo Sabien racconta di una donna di nome Laura che con la sua famiglia parte da Buenos Aires alla volta della Spagna per festeggiare una ricorrenza, ma una volta arrivata a destinazione vede questa riunione familiare turbata da segreti del passato.
EVENTO SPECIALE PER 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO
Il 13 maggio, precisamente a 50 anni dall’anteprima mondiale tenuta a Washington (2 aprile 1968), la sezione Cannes Classics offrirà al suo pubblico un’esclusiva proiezione della fantascientifica epopea di Staley Kubrick, per la prima volta in versione 70mm restaurata dalla Warner Bros. Picture sotto la supervisione di Christopher Nolan che presenterà il film.
NIENTE SELFIE SUL RED CARPET
Già nel 2015 il Festival di Cannes aveva “avvisato” le star che i selfie erano sconsigliati sul red carpet. Adesso la direzione torna all’attacco ma con forza: i selfie ora sono vietati. Thierry Fremaux, in un’intervista al magazine francese Le Film Français, ha annunciato che i selfie sono banditi, in nome del ritorno alla sacralità del rito del red carpet. Per essere più precisi, il Direttore Artistico ha parlato di “degenerazione verso il triviale di quello che è uno dei momenti più alti del festival, con problemi che si creavano non solo sul red carpet”. Di questo saranno felici almeno i fotografi!
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