Invito a casa. Abitare le emozioni

Viaggio nel mondo privato di Gabriella Crespi intimità, spirito e materia tra oggetti artistici e design.

Comunicato stampa

“Dal punto di vista di un designer entrare nel suo mondo, vedere come vive e osservare gli oggetti tra i quali ha scelto di abitare è stata un’esperienza davvero speciale”. Stella McCartney

A un anno dalla sua scomparsa, l’Archivio Gabriella Crespi decide di avviare un progetto per continuare a diffondere e a far conoscere il lavoro dell’artista designer. Il primo appuntamento è con la mostra-evento non tradizionale, della durata di un giorno soltanto, che si terrà a Milano il 17 aprile, in occasione del Fuori Salone.

Un invito nella sua casa, intesa come spazio emozionale, per un percorso tra opere di sua creazione che l’hanno accompagnata nelle sue abitazioni, oggetti d’arte e d’artigianato da lei raccolti e isole sentimentali, che raccontano la sua personalità attraverso effetti personali. Il percorso espositivo vuole portare il visitatore a una giornata con la designer, per raccontarne l’intimità, la quotidianità, la vita, il modo di creare e di progettare. Una casa come un diario, come uno specchio, un parallelo tra ricordi personali e professionali, un fil rouge tra oggetti e progetti in un percorso che rivela una grande attenzione per la dimensione spirituale. Un viaggio per condividere l'esperienza di un contatto concreto, intimo e personale con l'opera di Gabriella Crespi, che gli spazi pervasi dal suo vissuto possono raccontare, lasciando anche la sensazione di averla conosciuta personalmente.

Alle ore 12 verrà presentata in anteprima la prima biografia di Gabriella Crespi, di Perluigi Masini. In uscita il 3 maggio 2018. Odoya edizioni, collana Odoya Library.

Quando muore, il 14 febbraio del 2017, Gabriella Crespi lascia che le tracce della sua esistenza più segreta vengano affidate all’ultimo giornalista ad averla incontrata. Il risultato è la storia emozionante e straordinaria di una donna che ha saputo conquistare i potenti della Terra con le sue opere di artista e designer, e poi è riuscita a raggiungere le vette più alte della ricerca spirituale.

"Il mio piacere più grande? Ricominciare da zero": così Gabriella Crespi termina la sua ultima intervista. La sua vicenda personale insegna che cambiare vita si può, a qualsiasi età: lei a 65 anni, al massimo del successo, abbandona le certezze e il lusso per prendere zaino e sacco a pelo e ritrovare se stessa.

Pierluigi Masini (Roma 1960) giornalista professionista dal 1991, è laureato in Lettere con indirizzo Storia dell’Arte. Scrive per il Quotidiano Nazionale (Il Giorno, il Resto del Carlino, La Nazione) e in 30 anni ha ricoperto vari incarichi nel Gruppo, partendo come borsista e arrivando al ruolo di vicedirettore del Carlino e poi di Direttore dei Progetti Editoriali. Ha un master in Marketing e Comunicazione e uno in Digital Marketing. Ha insegnato all’Università di Urbino occupandosi prima di Linguaggio dei media e poi di Mercato dell’Arte. E' docente di Storia del Design all’Istituto Raffles di Milano.