#Layers parte seconda. Il Link Art Center porta l’arte italiana a Bruxelles
Com'è cambiata l'arte nell'era del digitale? Una mostra di artisti italiani cerca di dare una risposta, affiancando personalità affermate a giovani promesse. A Bruxelles – che questa settimana celebra la sua Art Week con tanto di fiera - fino al 26 maggio
![#Layers parte seconda. Il Link Art Center porta l’arte italiana a Bruxelles](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Kamilia-Kard-1024x634.jpg)
Dopo la tappa bresciana del 2016, il progetto Refresh, ideato da Fabio Paris del Link Art Center, approda a Bruxelles, dove esporrà il lavoro di quindici artisti italiani fino al 26 maggio. La mostra, che riapre in versione ampliata e aggiornata con nuovi nomi e nuove opere, rappresenta un tentativo di raccontare come la ricerca artistica contemporanea si confronti con l’era digitale e i suoi linguaggi. Il titolo, Layers, fa riferimento alla natura fluida e stratificata dell’informazione digitale, oltre che alle diverse generazioni di artisti che animano il progetto. Ci sono infatti dei veterani come Eva e Franco Mattes, Carlo Zanni e Marco Cadioli, accanto a figure esordienti, anche se già molto apprezzate, come Simone Monsi, Alice Palamenghi e Kamilia Kard. Questo aspetto sfaccettato e multiforme si rispecchia anche nella diversità delle opere esposte, che vanno dalla fotografia, all’installazione e dalla scultura alla software art, affrontando temi chiave come il rapporto tra codice e interfaccia, le possibilità generative dei computer, il concetto di memoria e di archivio, il rapporto controverso tra pubblico e privato, materiale e immateriale, visibile e invisibile. La mostra, organizzata da iMAL, si svolge presso gli spazi de La Raffinerie e sarà accompagnata da un talk con ospiti internazionali intitolato Ways beyond the post-Internet, in programma per il 20 aprile nel contesto della fiera Art Brussels.
– Valentina Tanni
fino al 26 maggio 2018 // Bruxelles
REFRESH02 – #LAYERS_Brussels
La Raffinerie, Rue de Manchesterstraat 21
1080
Artisti: Marco Cadioli, Alessandro Capozzo, Pier Giorgio De Pinto, Luca Grillo, IOCOSE, Kamilia Kard, Eva & Franco Mattes, Marco Mendeni, Martina Menegon, Filippo Minelli, Simone Monsi, Alice Palamenghi, Guido Segni, Emilio Vavarella, Carlo Zanni
http://imal.org/exhibition/layers
![Simone Monsi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Simone-Monsi-768x512.jpg)
![Filippo Minelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Filippo-Minelli-768x845.jpg)
![Emilio Vavarella](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Emilio-Vavarella-768x512.jpg)
![Luca Grillo](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Luca-Grillo-768x768.jpg)
![Martina Menegon](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Martina-Menegon-768x495.jpg)
![Marco Mendeni](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Marco-Mendeni-768x510.jpg)
![Marco Cadioli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Marco-Cadioli-768x512.jpg)
![Pier Giorgio De Pinto](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Pier-Giorgio-De-Pinto-768x512.jpg)
![IOCOSE](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/IOCOSE-768x575.jpg)
![Guido Segni](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Guido-Segni-768x560.jpg)
![Eva e Franco Mattes](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Eva-e-Franco-Mattes-768x1013.jpg)
![Kamilia Kard](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Kamilia-Kard-768x476.jpg)
![Carlo Zanni](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Carlo-Zanni-768x576.jpg)
![Alice Palamenghi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Alice-Palamenghi-768x768.jpg)
![Alessandro Capozzo](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2018/04/Alessandro-Capozzo-768x919.jpg)
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