Un disegno grande come una stanza. L’opera immersiva di Oscar Oiwa
Chi ha detto che per fare un'opera immersiva serva per forza la tecnologia? L'artista brasiliano Oscar Oiwa realizza monumentali spazi fantastici usando solo dei semplici pennarelli
Oscar Oiwa (1965) è un pittore brasiliano di origini giapponesi famoso per i suoi monumentali disegni immersivi. L’ultimo lavoro che ha realizzato, visibile alla Japan House di San Paolo fino al prossimo 3 giugno, è ancora una volta un’opera ambientale di grandi dimensioni, completata nel corso di due settimane da Oiwa e i suoi cinque assistenti. Oscar Oiwa in Paradise – Drawing the Ephemeral, questo il titolo del progetto, consiste in un disegno a pennarello (ne sono serviti ben 120 per completare l’opera) che ricopre le pareti di un grande pallone gonfiabile: una foresta di segni che immerge lo spettatore in un mondo fantastico. “Mi è sempre piaciuto disegnare, lo considero il modo più diretto per esprimermi visivamente”, ha commentato l’artista, “una matita e un foglio bianco; non esiste nessun mezzo più semplice”.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati