Chiamatelo effetto Condo: la fiera “condominiale” arriva a Varsavia ma con un altro nome

Condo, la fiera condominiale nata a Londra, è inarrestabile e produce cloni in tutto il mondo. Il prossimo? Friend to a Friend a Varsavia, stessa idea e stessa impostazione. Ecco di cosa si tratta…

In principio c’era solo Condo, la fiera condominiale ad invito, nata a Londra nel 2016, –  dove gallerie locali ospitano colleghi che provengono da diversi paesi – che ha come obiettivo quello di dimezzare i costi di gestione spesso onerosi per gli spazi stranieri che partecipano alle rassegne, ma anche di fare networking, creando nuove occasioni di collaborazione. Ora il format si espande, vola a Varsavia e dà vita ad una nuova fiera. L’impostazione è la stessa ma il nome è diverso, Friend to a Friend. Ma di cosa si tratta? Vi raccontiamo l’iniziativa.

L’EFFETTO CONDO NEL MONDO

È innegabile, il format di Condo funziona. Sarà per l’idea innovativa, sarà per i costi più contenuti, sarà per la sua diversa “anima”, ma la fiera ideata da Vanessa Carlos nel 2016, sta producendo cloni. Dove? A Varsavia. Otto delle più importanti gallerie della città ospitano quattordici colleghe provenienti da altri paesi. Il tutto accade fino al 28 aprile. Abbiamo da Berlino ChertLüdde, da Colonia Jan Kaps, da Düsseldorf Lucas Hirsch, da Francoforte Neue Alte Brücke, da Londra Union Pacific, da Los Angeles Reserve Ames, da Città del Messico Future, da New York Lomex, da Parigi Crevecoeur e Antoine Levi, da Praga Hunt Kastner e SVIT, da Vienna Ermes-Ermes, da L’Aia Durst Britt & Mayhew e da Zurigo Bernhard. Lo scopo è dunque quello di offrire al pubblico locale la possibilità di un incontro con opere d’artisti che non sono mai stati esposti nella città e nel contempo di dare alle gallerie straniere l’occasione di esplorare la scena artistica ed economica locale da un punto di vista privilegiato. Il progetto è gestito dagli spazi espositivi Stereo e Wschód ed è organizzato dall’Istituto Adam Mickiewicz in collaborazione con il Dipartimento culturale di Varsavia e la rivista Frieze.

GLI ALTRI CONDO 2.0 DEL MONDO

Condo crea seguaci in tutto il mondo. Non solo Varsavia ma anche in Germania e a Los Angeles. Curioso è il caso della galleria Ruberta a Gendale, Los Angeles. La ricetta è semplice: più gallerie dell’America Latina si uniscono in un unico spazio espositivo per creare una vera e propria cooperativa, per sopravvivere ed espandersi. Utopia? No realtà e anche di successo. L’accordo è semplice ognuna delle cinque gallerie – Galeria Agustina Ferreyra, con sede a Città del Messico dal 2013, Lodos di Città del Messico dal 2012, Proyectos Ultravioleta di Città del Guatemala dal 2009, Carne di Bogotá dal 2010 e BWSMX – organizzano un’esposizione della durata di due mesi. L’idea nasce da una necessità, lo spazio the Pit – luogo destinato all’esposizione di artisti emergenti o a metà carriera – ha proposto a Brett W. Schultz – co-fondatore e direttore della galleria d’arte Yautepec a Città del Messico e Creative Director della Material Art Fair in Messico – di affittare uno spazio che stavano costruendo accanto alla loro sede a Glendale. Purtroppo come racconta Schultz in una nota “economicamente tutto questo non sarebbe stato possibile. Ed ecco che ho coinvolto più gallerie sud americane con cui avevo collaborato o conosciuto durante le numerose fiere in giro per il mondo. E così è nata Ruberta che prende il nome dalla strada in cui si trova”.

– Valentina Poli

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Valentina Poli

Valentina Poli

Nata a Venezia, laureata in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, ha frequentato il Master of Art presso la LUISS a Roma. Da sempre amante dell'arte ha maturato più esperienze nel…

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