Paolo Gobbi – Piccolo infinito quotidiano

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE E MUSEO UMBERTO MASTROIANNI
Piazza Caduti dell'aria, snc. 03033 , Arpino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì, venerdì e sabato 9.30 – 12.30
sabato e domenica 16.00 – 19.00

Vernissage
28/04/2018

ore 18

Artisti
Paolo Gobbi
Curatori
Loredana Rea, Maurizio Coccia
Generi
arte contemporanea, personale

Presso il Castello di Ladislao di Arpino, sede della Fondazione Umberto Mastroianni, che accoglie la più ricca e rappresentativa eredità di uno dei più eclettici e geniali scultori del ‘900 e la memoria di un’intera famiglia di artisti, i Mastroianni, apre al pubblico Piccolo infinito quotidiano, un articolato percorso espositivo che raccoglie un’ampia selezione di opere realizzate da Paolo Gobbi tra il 2006 e il 2018.

Comunicato stampa

Sabato 28 aprile 2018 alle ore 18,00 presso il Castello di Ladislao di Arpino, sede della Fondazione Umberto Mastroianni, che accoglie la più ricca e rappresentativa eredità di uno dei più eclettici e geniali scultori del ‘900 e la memoria di un’intera famiglia di artisti, i Mastroianni, apre al pubblico Piccolo infinito quotidiano, un articolato percorso espositivo che raccoglie un’ampia selezione di opere realizzate da Paolo Gobbi tra il 2006 e il 2018.
La mostra, aperta fino al 1luglio, curata da Maurizio Coccia, direttore di Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi e Loredana Rea, direttore artistico dell’istituzione arpinate, offre al pubblico una sorta di articolata narrazione, che si snoda tra gli spazi della collezione permanente e la sala delle mostre temporanee. I gruppi di lavori si presentano come tracce indicative di una ricerca pittorica giocata tutta sul filo della rarefazione, per rendere manifesta l’intensità dell’insopprimibile dialettica tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo. Nelle trame dei segni che si dipanano sulle differenti superfici Gobbi, infatti, crea un gioco sapiente tra visibilità e invisibilità, evidenza e indistinzione, assenza e presenza, per suggerire l’incommensurabilità di un tempo, che lentamente s’insinua nelle profondità infinite dello spazio quotidiano.
È una mostra complessa, che la Fondazione Umberto Mastroianni ha realizzato in stretta collaborazione con Palazzo Lucarini Contemporary, a concretare la volontà di “fare rete” tra istituzioni diverse, eppure con lo stesso obiettivo: contribuire alla produzione di progetti legati alla contemporaneità della ricerca artistica.
Il risultato è un’esposizione calibrata e di grande intensità, in cui la pittura, imprescindibile strumento di ricerca, indagine e verifica, è scelta come innesco di un inarrestabile meccanismo di rimandi e risonanze visive, per spalancare un varco nella complessità della realtà quotidiana e indicare la strada per andare oltre.