In utero inno alla vita
Nell’ambito della settimana dedicata alla Giornata Internazionale della Danza, il Piccolo Bellini ospiterà In Utero, inno alla vita, performance di danza e arte contemporanea.
Comunicato stampa
Illustra, frammenti rinati 2018
presenta
In utero, inno alla vita
Performance ideata e diretta da
Pasqualina Caiazzo
In collaborazione con
Alessandra Rimonti, coreografa
Salvatore Dello Iacolo, coreografo
a cura di
Susanna Crispino
Inno alla Vita
Passo a due di
Alessandra Rimonti e Salvatore Dello Iacolo
lunedì 30 aprile ore 20,00
Piccolo Bellini
Via Conte di Ruvo 14, Napoli
Lunedì 30 aprile alle ore 20,00 nell'ambito della settimana dedicata alla Giornata Internazionale della Danza, il Piccolo Bellini ospiterà In Utero, inno alla vita, performance di danza e arte contemporanea ideata e diretta da Pasqualina Caiazzo, in collaborazione con Alessandra Rimonti e Salvatore Dello Iacolo ed a cura di Susanna Crispino.
Lo spettacolo trae origine da Illustra, frammenti rinati 2018, un progetto espositivo che dal 2015 presenta le diverse tappe della poetica dell'artista.
Come per Il Dono - La Via della Bellezza e Illustra Frammenti aldilà dell'embarrass, In Utero, Inno alla vita trova il suo punto di partenza nelle vicende biografiche di Pasqualina Caiazzo, che questa volta non affronta solo un suo cambiamento intimo e personale, come sono stati la maternità o il superamento della vergogna nell'espressione del sé, ma la caducità della vita ed il difficile processo di guarigione dalla malattia, che mina il corpo e la mente.
Origine e fine di questo nuovo percorso è il rapporto con la Madre, figura simbolica ed alter ego con cui le è impossibile rifiutare il confronto, origine della sua pulsione verso l'espressione artistica e la creatività. Una Madre che ella riscopre come individuo con il proprio carico di desideri, speranze, fragilità, imperfezioni e dolore, ma soprattutto come protagonista di un tempo limitato e incerto, minacciato dall'infermità.
Queste tematiche sono affrontate, per la prima volta nella carriera dell'artista, attraverso una performance che coinvolgerà anche il pubblico.
Sul palco del Piccolo Bellini l'azione prenderà vita simbolicamente in una Stanza del tè, costruita come un diorama a grandezza naturale, e seguirà due piani temporali sincronici, sviluppati dai movimenti dell'artista e da quelli dei ballerini.
La Stanza simboleggia l'utero, che accoglie la vita prima di lasciarla libera nel mondo, faccia a faccia con la consapevolezza della propria imperfezione, ma anche della propria perfettibilità.
Le azioni che si svolgono sul palco scandiscono, attraverso dodici diorama ed altrettante parole simboliche, i passi di un cammino sospeso tra passato e presente, tra le andate ed i ritorni infiniti, con un'unica guida: una valigia, piena della Bellezza che ciascuno incontra nella propria esistenza.
In utero, inno alla vita
Performance ideata e diretta da Pasqualina Caiazzo in collaborazione con Alessandra Rimonti e Salvatore Dello Iacolo - a cura di Susanna Crispino
Inno alla Vita
Passo a due di Alessandra Rimonti e Salvatore Dello Iacolo
Scenografia di Pasqualina Caiazzo, Daniele Del Gaudio
Costo Biglietto: 10 euro
Informazioni: https://www.facebook.com/pasqualinacaiazzoartista/
Piccolo Bellini
Via Conte di Ruvo 14, Napoli - Tel. +39 081.5491266 - Fax +39 081.5499656
Botteghino: Tel. 081.5499688 - E-mail: [email protected]
Orari Botteghino: dal Lunedì al Sabato 10.30 -13.30 / 16.00 – 19.00 – Domenica 10.30 -13.00 e tutti i giorni di spettacolo a partire da un'ora prima della rappresentazione.
IN UTERO è un INNO ALLA VITA!
Ambientata su un palcoscenico, simbolicamente una Stanza del tè, la performance invita lo spettatore fruitore a far parte di uno spazio fatto di vuoto, asimmetria e fantasia in cui il tempo è ambiguo, cioè continuo e transitorio insieme. L’esperienza dell’Infinito nell’Immediato, nel momento che passa e in quello che permane, questo è VITA! Affrontare la vita con verità è il fine. Verità vuol dire consapevolezza della propria imperfezione. Siamo esseri non perfetti, ma perfettibili. Così “ogni cammino, ogni via non bada alla perfezione raggiunta, ma a quella raggiungibile: la Verità Suprema”. La Via del tè.
IN UTERO sviluppa l’idea di UNIVERSO. Un DIORAMA diventa la Stanza in cui si svolge un rito Sacro di condivisione, come un utero accoglie e nutre una nuova vita poi la getta sulla terra a danzare e nella danza dona e riceve, accoglie e nasconde, trattiene e contiene, si scompone e si ricuce.
Lungo il cammino del ritorno, tutta intera, porta un grosso peso come una piuma leggera, una valigia piena di Bellezza esperita. Tutto torna!
Vivi l’ombra, governa le uova, sogna in carne ed ossa, scendi, bevi e respira! Lascia andare. Resta, danza!
… È tempo. Cammina, aspetta la fioritura. Accogli! Scegli. Ritorna. Perdonati.
Pasqualina Caiazzo
Inno alla vita – Passo a Due
Alessandra Rimonti e Salvatore Dello Iacolo danzano insieme da più di 15 anni, accomunati da una magica energia e una forte intesa scenica.
In Inno alla vita rappresentano la parte maschile e quella femminile intrinseche e nascoste in ognuno di noi, coesistenti come due forze antagoniste e complementari dentro uno stesso corpo. Attratti l’uno dall’altra si scontreranno e si fonderanno in un'unica materia che è la vita stessa di due corpi perfetti, rappresentando una rinascita fisica e spirituale di un ciclo che non avrà mai fine.
Note Biografiche:
Pasqualina Caiazzo è nata nel 1979 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2007 consegue la laurea in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli e intraprende un periodo di ricerca e di attività espositiva. Negli anni matura un linguaggio originale, che combina la frammentazione dell'immagine con elementi simbolici che via via diventano la sua cifra distintiva: occhi, labbra, volti, immagini fotografiche. La sperimentazione di materiali e tecniche differenti la conduce ad opere che cercano una sintesi tra la bidimensionalità dell'immagine pittorica e la tridimensionalità degli oggetti, alla ricerca di un frammento di storia e di pensiero da condividere con l'osservatore.
«Sin da piccola il mio passatempo è stato disegnare, adoravo le cartolerie più dei negozi di giocattoli e tuttora l’odore dei pastelli è per me l’odore della creatività.
Dipingere è una necessità fisiologica. A me interessa solo il contatto diretto ed immediato della mia mente e della mia anima con la mano e la “tela”. La mia sperimentazione artistica è tutta qui: vedere su carta, tela, legno o sul corpo qualcosa che somigli a me in quell’istante e per quell’istante. Trovo che nulla sia più originale del proprio stato d’animo che erompe, si rompe, ritorna, fluisce…nessuno può imitarlo, nessuno può viverlo al posto tuo, ma tutti possono ritrovarsi! L’arte è per me questo: Partire dal sé per giungere all’altro.
Se la modernità è l’epoca della frammentazione e dell’interruzione allora la frammentazione è una difesa e l’assemblaggio ne è la cura. I miei lavori sono una sintesi tra pittura e scultura, assemblaggi di frammenti che raccontano storie, disegnano vite, tracciano segni da cogliere ed interpretare. Cerco di coinvolgere lo spettatore attraverso giochi geometrici di ombre e luci, intrecci, fiori, simboli onirici, occhi e labbra che invitano ad entrare in un mondo altro, a giocare, a disorientare, a perdersi per poi ritrovarsi».
Pasqualina Caiazzo
Tra le ultime esposizioni:
2017
Pink Me Not - L'identità femminile tra individualità e stereotipi, Casina Pompeiana, Napoli
2016
Illustra - Frammenti aldilà dell'Embarras, Basilica di San Gennaro Extra Moenia, Napoli
2015
Il Dono - La via della Bellezza, a cura di Susanna Crispino, Museo dell'Opera di Santa Chiara, Napoli
2014
Il Tempo è una musica Retrò, personale d’arte contemporanea, Art Garage, Pozzuoli
2011
L’Attesa,frammenti nel tempo, personale d’arte contemporanea a cura di S. Crispino e R. Cotronei, Museo dell’Opera di Santa Chiara, Napoli
2010
Pecha Kucha Night di Matteo Belfiore presso Lanificio25 in occasione del Festival del pensiero emergente; anteprima fotografica ME in YOU, in collaborazione con la fotografia di Arthur Pets, Napoli
SONO COME SONO, presentata da Av Art Gallerie di Torino in collaborazione con la Fondazione Arte Vision, galleria MIMART, Napoli
INteaTROSPEZIONI, in collaborazione con Napoliteatrofestivalitalia 2010, galleria MIMART, Napoli
Il calore del colore, galleria d’arte Mentana, Firenze
Collaborazioni:
2011
CORPUS. ARTE IN AZIONE, UNTITLED 1967, performance di Jacopo Miliani, MADRE - Museo di Arte Contemporanea Donnaregina, Napoli
2008
Killing Picasso, video concettuale di Sebastiano Deva, PAN|Palazzo delle Arti Napoli
2006
Chi?Sciotte, spettacolo teatrale, rielaborazione e regia di Lino Nocerino, direzione artistica di Gennaro Vallifuoco
Fragility, video e live-performance di Sebastiano Deva, MAGMART 2006, CAM Casoria Contemporary Art Museum, Casoria (Napoli)
Museum Fashion Day 2006 - The fashion art performance, a cura di Antonio Manfredi, CAM Casoria Contemporary Art Museum, Casoria (Napoli)
Nero, cortometraggio di Riccardo Papa
Alessandra Rimonti
Inizia i suoi studi di danza nel '93 presso il Labart Dance Center, dove consegue, nel 2001, il corso di tirocinio di I livello come insegnante di danza moderna e contemporanea e, nel 2002, il diploma di ballerina.
Formata e seguita per anni dal grande maestro Matt Mattox, fondatore della tecnica jazz, periodicamente si aggiorna all’estero (New York, Parigi) in più stili di modern e street jazz, ottenendo riconoscimenti e borse di studio da coreografi internazionali. Nel 2007 ottiene la qualifica dalla FIF come insegnante hip hop.
Nel luglio 2010 si laurea presso la L. U. D. T. ottenendo il titolo di “International Dance Professor”. Nel maggio 2008 fonda la R.A.C.E. Dance Company in collaborazione con la regista newyorkese Lydia L. Galeno, con cui organizza stage, spettacoli, esibizioni ed eventi.
Nel 2014 consegue l’abilitazione come Personal Trainer di Functional Training riconosciuta dalla CSEN.
Oltre dieci anni di carriera e l‘amore per l’insegnamento a classi di ogni età e livello dimostrano come per Alessandra la danza non sia solo un’arte comunicativa ma un toccasana per l’anima e per il benessere psico-fisico. Attiva su Napoli e provincia, oltre che per la sua passione viene riconosciuta per la sua energia e la sua tecnica, che la contraddistinguono come insegnante, ballerina e coreografa.
Salvatore Dello Iacolo
Inizia a studiare danza nel 2003 a Napoli, dove vive fino al 2006. In quell’anno c'è la grande svolta, grazie ad Amici di Maria De Filippi.
Dal 2007 ad oggi si afferma come ballerino professionista RAI e MEDIASET, lavorando con artisti italiani e internazionali dal calibro di Johnny Depp e Angelina Jolie.
Tra i suoi lavori figurano: Buona Domenica, Carramba Che Fortuna!, Ciao Darwin, I Migliori Anni e la tournée con Marco Mengoni. Nel 2017 si esibisce all’arena di Verona con la cantante internazionale Elisa, e nello stesso anno entra a far parte del corpo di ballo dei professionisti del serale di Amici, guidato da Giuliano Peparini.