Su 140 dipinti, 82 sono falsi. Succede in Francia nel museo dedicato all’artista Étienne Terrus
Dopo i lavori di restauro, il museo della cittadina di Elne ha riaperto lo scorso 27 aprile con la collezione dimezzata: uno storico dell’arte avrebbe scoperto che oltre la metà delle opere esposte è falsa. “Una catastrofe”, ha commentato il sindaco che ha aperto un’inchiesta. Ecco la storia
Immaginate un museo che, rimasto chiuso al pubblico per lavori di restauro durante i quali provvede anche al rinnovamento della propria collezione, scopre che oltre la metà delle opere che custodisce è falsa. Non è l’incipit di una pellicola tragicomica, ma è quanto accaduto in Francia, precisamente a Elne, comune di 8mila abitanti nei Pirenei Occidentali che ha dato i natali a Étienne Terrus (1857-1922), pittore considerato tra i primi artisti della corrente dei Fauves e a cui è dedicato e intitolato il museo della cittadina. Un’istituzione culturale di cui Elne va (alla luce di quanto accaduto, andava?) fiera, con la sua collezione di ben 140 opere dell’artista espressionista – una sorta di opera omnia o quasi – che però, a quanto pare, avrebbe rivelato uno scandaloso segreto: di quei 140 dipinti, 82 sarebbero falsi.
LA SCOPERTA
Galeotti sono stati i lavori di restauro che hanno spinto il museo dedicato a Étienne Terrus a rivolgersi allo storico dell’arte Eric Forcada per il rinnovamento della propria collezione. Durante le sue ricerche, Forcada avrebbe scoperto – stando a quanto riportato dal The Guardian – che il 60% delle opere di proprietà del museo sono false. Lo storico dell’arte ha dichiarato di aver notato subito che i lavori fossero falsi: “su un dipinto, la firma si è cancellata non appena ho passato il mio guanto bianco sopra. A livello stilistico, è grezzo. I supporti in cotone non corrispondono alla tela utilizzata da Terrus. E ci sono alcuni anacronismi”, ha spiegato lo storico dell’arte che, appena fatta la scoperta, ha allertato l’addetto culturale della regione e ha richiesto una riunione di esperti per confermare le sue conclusioni.
LE REAZIONI
Il consiglio locale ha acquisito la collezione di 140 dipinti e acquerelli per il museo nell’arco di due decenni. La scoperta ha chiaramente scioccato gli abitanti di Elne, tra cui il sindaco Yves Barniol: “Étienne Terrus è stato il grande pittore di Elne. Faceva parte della comunità, era il nostro pittore”, ha dichiarato il sindaco. “Sapendo che le persone hanno visitato il museo e visto una collezione, la maggior parte della quale è finta, è un male. È una catastrofe per il comune”. Barniol ha aperto un’inchiesta sui falsi e ha insistito affinché si trovino i responsabili: “non ci arrendiamo”, ha concluso. Un brutto colpo per tutta Elne e per il museo, che prima della scoperta custodiva dipinti quotati fino a 15mila euro e disegni da 2mila euro che adesso, però, hanno perso ogni valore.
– Desirée Maida
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