Educare lo sguardo: intrecci tra arte e matematica

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA DI ROMA - PALAZZO BARBERINI
Via Delle Quattro Fontane 13 - 00184, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
11/05/2018

ore 9.30

Contatti
Email: educarelosguardo@mat.uniroma1.it
Uffici stampa
MARIA BONMASSAR
Generi
incontro - conferenza

Due giornate del convegno internazionale Educare lo sguardo: intrecci tra arte e matematica, promosso dalla Sapienza – Università di Roma e dalle Gallerie Nazionali Barberini Corsini.

Comunicato stampa

Venerdì 11 maggio dalle ore 9.30 si terrà a Palazzo Barberini la prima delle due giornate del convegno internazionale Educare lo sguardo: intrecci tra arte e matematica, promosso dalla Sapienza – Università di Roma e dalle Gallerie Nazionali Barberini Corsini.

Specialisti di fama internazionale nel campo della storia dell’arte e della matematica si confronteranno sul tema del “saper guardare”, mettendo in evidenza la necessità, tanto didattica quanto scientifica, di un dibattito interdisciplinare sull’educazione allo sguardo, una competenza centrale nella formazione dell’individuo.

Verranno inoltre presentate alcune attività laboratoriali sperimentate nell’ambito del “Liceo Matematico” e del progetto “Con la mente e con le mani” dell’Accademia dei Lincei di Roma.

Il Comitato Scientifico è composta da Laura Catastini, Michele Di Monte, Flaminia Gennari Santori, François Recher, Enrico Rogora, Francesco Saverio Tortoriello.

Il convegno è rivolto in particolar modo agli insegnanti di scuola secondaria, di primo e secondo grado, di matematica e di storia dell’arte. Per i docenti di ruolo interessati ad acquisire crediti formativi, è necessario iscriversi attraverso la piattaforma SOFIA del MiUR. Per tutti gli altri interessati e per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

Programma venerdì 11 maggio 2018

Gallerie Nazionali Barberini Corsini: Palazzo Barberini - Sala Marmi

9.45 Saluti istituzionali

Flaminia Gennari Santori, Direttore delle Gallerie Nazionali

Barberini Corsini

10.00 Si può amare quello che non si vede?

Philippe Costamagna

Directeur du Palais Fesch, Musée des Beaux-Arts, Ajaccio

11.00 Lo sguardo, genesi di un'idea per cambiare in profondità l'insegnamento della matematica, dalla scuola elementare all'università

Valerio Vassallo, Université de Lille, IREM

12.15 Come sappiamo dove guardare? La misura cognitiva della storia dell’arte

Michele Di Monte, Gallerie Nazionali Barberini Corsini

15.00 Peut-on apprendre à regarder?

Marie-José Perisseaux, Conseillère pédagogique missionnée

au Palais des Beaux-Arts, Lille

16.00 Il senso a vista. Cogliere le implicature

Francesco Sorce, Gallerie Nazionali Barberini Corsini

17.00 Presentazione dei lavori dei Laboratori Visita di una galleria di configurazioni geometriche.

Progetto Con le mani e con la mente dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

18.00 Tavola rotonda Si può insegnare a guardare?

Modera: Michele Di Monte

Discutono: Marco Bussagli e Alessandro Cosma

18.45 Lettura “Luisella e Ambra”, di Valerio Vassallo

con Antonietta Bello

Programma sabato 12 maggio 2018

Sapienza Università di Roma - Teatro Odeion

9.45 Saluti istituzionali

10.00 La fatica per ritrovare un antico sapere perduto: da Giotto a Piero della Francesca

Franco Ghione, Università di Roma “Tor Vergata”

11.00 Le regard géométrique et la beauté en mathématiques

Aziz El Kacimi, Université de Valenciennes

12.15 Dalle immagini ai modelli dei poliedri: problemi di interpretazione

Giuseppe Accascina, Sapienza Università di Roma

15.00 Alla giusta distanza. Per una dialettica della visione nell’opera d’arte

Silvia Pedone, Gallerie Nazionali Barberini Corsini

16.00 II problema nella didattica della matematica: un’opera d’arte

Maria Cristina Migliucci e Luigi Regoliosi, Tokalon Matematica

17.00 Presentazione dei lavori svolti nelle formazioni IREM di Lille, a cura di Romain Caillé, Sophie

Bourreau, Edith Rakotomanana

18.00 Tavola rotonda Intrecci tra arte e matematica

Modera: Enrico Rogora

Discutono: Simona Talenti e Saverio Tortoriello