16. Mostra Internazionale di Architettura – Argentina

“Vertigine Orizzontale” propone un dialogo trasversale tra spazi geografici e luoghi dell’architettura. È un invito a ripensare il territorio argentino come una costruzione collettiva, e a mettere a nudo l’inattesa generosità che l’architettura racchiude in ogni progetto.

Comunicato stampa

“VERTIGINE ORIZZONTALE”
di Mendiondo, Anzilutti, Garrido e Cairoli
16. Mostra Internazionale di Architettura
della Biennale di Venezia
Apertura e tour speciale per la stampa: venerdì 25 mayo, ore 17
Padiglione argentino, Sale D’Armi, Arsenale

“Vertigine Orizzontale” propone un dialogo trasversale tra spazi geografici e luoghi dell’architettura. È un invito a ripensare il territorio argentino come una costruzione collettiva, e a mettere a nudo l’inattesa generosità che l’architettura racchiude in ogni progetto.
L’orizzontalità del territorio - condizione astratta e allo stesso tempo reale dell’Argentina - permette di tracciare un panorama della sua architettura come continuità e riflessione.

“Vertigine Orizzontale” ripercorre le pieghe della nostra geografia descrivendo la produzione architettonica degli ultimi decenni. Durante questo periodo, contrassegnato dal cambiamento del secolo, il territorio argentino ha visto il succedersi di molti progetti con programmi e scale differenti. Insieme, queste opere tracciano un paesaggio orizzontale in cui interventi singolari o iniziative collettive entrano in contatto, in risonanza.
I progetti esposti rispecchiano la risposta dell'architettura argentina ai principi proposti da Freespace, attraverso un orizzonte inevitabilmente aperto e non definitivo. La selezione riguarda opere costruite a partire dal 1983, anno nel quale è stata ripristinata la democrazia in Argentina, fino ai giorni d’oggi.

Dal punto di vista del programma, “Vertigine Orizzontale” è una selezione di opere e progetti che hanno un carattere democratico: parchi pubblici, strutture sociali o progetti partecipati.
Gli schizzi progettuali sono stati scelti in virtù della loro dimensione primitiva, viscerale, come documenti capaci di esprimere la forza del pensiero espresso con il tratto, dove la forza dell’idea prevale, dove ogni orpello scompare per liberare l’identità di ogni idea progettuale.
Ogni schizzo mostra il collegamento, diretto o indiretto, che “Vertigine Orizzontale” immagina tra architettura e società.

“Vertigine Orizzontale” é curato da gli architetti Javier Mendiondo, Pablo Anzilutti, Francisco Garrido e Federico Cairoli

Javier Mendiondo, (1971, Villa Ocampo, Argentina) è architetto dal 1996. Docente e ricercatore presso l’Università Nazionale del Litorale e l’Università Cattolica di Santa Fé. Nel 2001 insieme ad altri colleghi di Santa Fé fondò “grupoarquitectura”, gruppo di dibattito e diffusione della cultura architettonica argentina. Esplica la sua attività professionale con un’attenzione particolare su opere di carattere pubblico, istituzionale ed educativo. Vincitore di premi a livello locale e nazionale, tra cui l’Ordine di Architetti di Santa Fé, l’Ampliamento dell’Università Cattolica di Santa Fé, il Masterplan della Scuola Inmaculada e il Centro Civico del Nord di Santa Fé. Ha tenuto conferenze in diverse istituzioni accademiche dell’Argentina e dell’Italia con il quali ha editato alcune pubblicazioni incentrate sulla tematica del paesaggio e l’architettura latinoamericana. Dopo due decenni di pratica professionale, il suo rinnovato interesse per l’architettura lo porta a maturare esperienze a livello di collaborazione con colleghi e gruppi affini argentini, tanto nello sviluppo di opere e progetti, quanto in altre attività associate all’ambito accademico e della cultura.

Pablo Anzilutti (1975, Santa Fé, Argentina), è architetto della FADU-UNL (Facoltà di Architettura, Disegno e Urbanesimo dell’Università Nazionale del Litorale). Nell’anno 2001 è stato membro fondatore di “grupoarquitectura”, gruppo creato per diffondere la cultura architettonica e promuovere il dibattito sulla disciplina. Come studente ha avviato scambi accademici negli Stati Uniti e ha seguito corsi di post laurea e di perfezionamento in Spagna e Argentina.
Dal 2002 al 2008 ha svolto il suo lavoro a Barcellona, dove ha coordinato il disegno e la costruzione di numerosi progetti e opere su vari livelli e utilizzi e ha partecipato attivamente allo sviluppo di piani urbani. Nel 2008 apre il proprio studio a Santa Fé, Argentina, e inizia una stretta collaborazione con la FADU-UNL, occupando diverse posizioni. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti per la sua partecipazione a concorsi e le sue opere sono state pubblicate su vari mezzi di comunicazione specializzati.

Francisco Garrido (1983, Santa Fé, Argentina)
È architetto laureato presso l’Università Nazionale del Litorale nel 2014. Docente e ricercatore presso lo stesso ateneo. Ha lavorato presso la Segreteria di Pianificazione Urbana del Comune di Santa Fé e presso la Segreteria di Stato dell’Habitat del Governo della Provincia, curando progetti per lo spazio pubblico e aree sociali su varie scale. Il suo lavoro è incentrato su un’architettura come mezzo di inclusione e di rivendicazione del diritto alla città. Ha conseguito diversi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra cui il Nuovo Centro Civico della città di La Paz, il Centro Termale e Parco Acquatico di Paraná ed il Centro Civico del Nord di Santa Fé. Fa parte dello studio Fractal Architettura.

Federico Cairoli (1985, Santa Fé, Argentina)
È fotografo e architetto (FADU-UNL). Nell’ambito dell’architettura, ha partecipato e ricevuto diversi riconoscimenti all’interno di concorsi a livello provinciale e nazionale. Intanto, il suo lavoro fotografico e audiovisivo è rivolto principalmente a tematiche legate all’architettura e alla città. Ha esposto in mostre e manifestazioni nazionali e internazionali in paesi quali Argentina, Cile, Germania, Italia e Sudafrica. Le sue fotografie sono state pubblicate su diverse riviste e mezzi di comunicazione digitali specializzati in architettura. È stato ospitato come docente all’interno di un Workshop e ha tenuto conferenze presso la Scuola di Architettura dell’Università di Talca (Cile) e presso l’Università Nazionale di Córdoba (Argentina) nonchè

curatore della Piattaforma Arte + Architettura del Museo Provinciale di Belle Arti Rosa Galisteo de Rodriguez della città di Santa Fé (Argentina).

L`esposizione si avvale del sostegno del Ministero degli Affari Esteri e Culto della Repubblica Argentina.