Steve McCurry – Icons

Informazioni Evento

Luogo
VILLA BARDINI
Costa San Giorgio 2, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.00

(ultimo ingresso alle ore 18.00)

Lunedì chiuso

Vernissage
14/06/2018

su invito

Patrocini

Mostra organizzata da Photodepartments e SudEst57

e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e dalla Fondazione Bardini e Peyron

col Comune Firenze –Settore Cultura

Artisti
Steve McCurry
Generi
fotografia, personale

In 100 scatti 40 anni di attività del mastro della fotografia mondiale.

Comunicato stampa

Dal 14 giugno al 16 settembre gli spazi della Villa Bardini ospiteranno un’ampia retrospettiva dedicata al lavoro di Steve McCurry (Darby, PA, 1950), uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea. La mostra ‘Steve McCurry. Icons’ è curata da Biba Giacchetti, è organizzata da Photodepartments e SudEst57 ed è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron con il Comune Firenze –Settore Cultura. Sono raccolti oltre 100 scatti che documentano quanto di meglio l’artista americano ha realizzato in 40 anni di attività. Sarà un’esposizione che condurrà i visitatori in un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini e che toccherà paesi come l’India, l’Afghanistan, la Birmania, il Giappone, Cuba, il Brasile. Non mancherà il ritratto di Sharbat Gula, la ragazza afghana che McCurry ha fotografato nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che, con i suoi grandi occhi verdi e col suo sguardo triste, è diventata un’icona assoluta della fotografia mondiale.

“Con le sue foto Steve McCurry ci pone a contatto con le etnie più lontane e con le condizioni sociali più disparate – afferma la curatrice Biba Giacchetti - mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità. Con le sue foto ci consente di attraversare le frontiere e di conoscere da vicino un mondo che è destinato a grandi cambiamenti. La mostra inizia, infatti, con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e d’ironia”.

All’interno del percorso espositivo sarà proiettato un video, dal titolo “Le massime di Steve McCurry”, in cui l’artista americano racconta il suo modo di intendere la fotografia e un altro filmato, prodotto dal National Geographic, dedicato alla lunga ricerca che ha consentito di ritrovare, 17 anni dopo, “la ragazza afghana” ormai adulta. Incluse nel prezzo del biglietto saranno a disposizione del visitatore audioguide in cui lo stesso Steve McCurry descrive la nascita di 50 tra le foto esposte in mostra.