Il cammino della fotografia. A Capalbio la nuova edizione del Delogu festival
Due orette da Roma, poco più da Firenze, pochi minuti dall’Argentario, niente male per una scampagnata. E attenzione: quest’anno il calendario è avarissimo di ponti lunghi e anche corti, per cui è il caso di approfittare no? Di cosa? Di mettere in agenda una passeggiata in Maremma, per la terza edizione di Capalbiofotografia, festival che […]
Due orette da Roma, poco più da Firenze, pochi minuti dall’Argentario, niente male per una scampagnata. E attenzione: quest’anno il calendario è avarissimo di ponti lunghi e anche corti, per cui è il caso di approfittare no?
Di cosa? Di mettere in agenda una passeggiata in Maremma, per la terza edizione di Capalbiofotografia, festival che Marco Delogu – assieme ad Alessandro Dandini de Sylva – cura negli spazi della galleria de Il frantoio, in attesa di buttarsi in autunno nella nuova edizione del romano FotoGrafia Festival (sempre se l’amministrazione garantisca il minimo sindacale di finanziamenti e si decida a tagliare gli sprechi, le prebende e le parentopoli, non la cultura!).
A Capalbio dunque una rassegna dedicata quest’anno al “camminare”, come atto associato alla visione fotografica, “alla ricerca del punto di vista; un atto di pensiero e di concentrazione, contrapposto al ‘cammino epico’: atto quotidiano, minore, intimo, a volte ripetitivo, fatto di piccole grandi cose”.
La mostra principale del festival? Una collettiva, titolo Personal Geography, con nove fotografi, quattro stranieri – David Farrell, Pieter Hugo, Pablo Lopez Luz e Guy Tillim – e cinque italiani: Antonio Biasiucci, Pier Giorgio Branzi, Marco Delogu, Paolo Woods e il duo Gioberto Noro. Pronti a puntare il GPS? Intanto un bell’antipasto con la gallery di Artribune…
Personal Geography
Inaugurazione: sabato 23 aprile 2011 – ore 19.00
Dal 23 aprile al 15 maggio 2011
Il Frantoio – Capalbio
www.capalbiofotografia.com
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