Thomas De Falco – Materie

Informazioni Evento

Luogo
CASA MORRA
Salita San Raffaele , Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
29/06/2018

ore 19

Artisti
Thomas De Falco
Curatori
Lucrezia Longobardi
Generi
performance - happening

Sulla monumentale scala a matrice ottagonale del Palazzo Cassano Ayerbo D’Aragona, prenderà corpo la performance ed installazione tessile dell’artista Thomas De Falco.

Comunicato stampa

Thomas De Falco
MATERIE
a cura di Lucrezia Longobardi

Performance - installazione tessile
29 Giugno 2018
dalle ore 19:00 alle 21:30
Casa Morra-Archivio d'Arte Contemporanea.100 Anni di Mostre.
Salita San Raffaele 20 C, 80136 Napoli

Musicisti: Giuseppe Vietri – sax tenore, Pietro Santangelo - sax soprano, Valentina Ciniglio – sax contralto, Giulio De Asmundis – sax Tenore, Giuseppe di Taranto – flauti, Sara Piccegna – oboe, Viviana Ulisse – violino, Giusi Arvonio – violino

Sulla monumentale scala a matrice ottagonale del Palazzo Cassano Ayerbo D’Aragona, il 29 giugno prenderà corpo la performance ed installazione tessile dell’artista Thomas De Falco. Una visione giocata sul dialogo fra forme umane e naturali, nella loro originaria reciprocità, si declinerà attraverso un paesaggio misto di corpi ed arazzi scultorei, in cui i performer divengono prolungamento scultoreo, protuberanza del supporto attraverso wrapping usati come connettori dei due mondi e, a loro volta, controfigura della natura stessa, in uno scenario onirico e totalizzante.

Materie, titolo evocativo della pluralità dei supporti della vita, in un dialogo attivo con l’architettura del luogo, tenta di ancorarsi alla stabilità di un monumento facendo di esso stesso casa, laddove la stabilità del momento è precaria e difficoltosa da ritrovarsi. E la donna, e il suo dolore, partecipano a questa narrativa come simbolo assoluto. Quest’ultima non è vincolata all'instabilità intesa con accezione negativa, ma come atto di superamento nonostante la costernazione dell’afflizione. I parallelismi con la città, a questo punto, emergono naturalmente e rendono una visione poetica e delicata di questo connubio semantico. La donna, che rispecchia il genere con il quale viene riconosciuto il “sesso” della natura, diviene corpo emblematico per questa identificazione tra gesto ed essenza, come la città “femmena” che ospita questo lavoro e ne ispira i tratti principali.

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Thomas De Falco
MATERIE
curated by Lucrezia Longobardi

Performance 29 June 2018
from 7 pm to 9:30 pm
Casa Morra-Archivio d'Arte Contemporanea.100 Anni di Mostre.
Salita San Raffaele 20 C, 80136 Napoli

Musicians: Giuseppe Vietri – tenor sax, Pietro Santangelo - soprano sax, Valentina Ciniglio – alto saxophone, Giulio De Asmundis – tenor sax, Giuseppe di Taranto – flutes, Sara Piccegna – oboe, Viviana Ulisse – violin, Giusi Arvonio – violin

On June 29th the monumental octagonal scale of Palazzo Cassano Ayerbo D'Aragona will take shape the performance and textile installation of the artist Thomas De Falco. A vision played on the dialogue between human and natural forms, in their original reciprocity, will decline through a mixed landscape of sculptural bodies and tapestries, in which the performers become sculptural extension, protuberance of the support through wrapping used as connectors of the two worlds, and their turn, a counter-representation of nature itself, in a dreamlike and all-encompassing scenary.

Subjects, an evocative title of the plurality of the supports of life, in an active dialogue with the architecture of the place, tries to anchor itself to the stability of a monument making itself home, where the stability of the moment is precarious and difficult to find. And the woman, and her pain, participate in this narrative as an absolute symbol. The latter is not bound to instability understood with a negative meaning, but as an act of overcoming despite the dismay of affliction. At this point the parallels with the city emerge naturally and make a poetic and delicate vision of this semantic union. The woman, which reflects the genre with which the "sex" of nature is recognized, becomes an emblematic body for this identification between gesture and essence, like the "femmena" city that hosts this work and inspires its main features.