Tra Pacifico e l’assurdo
Annette Korolnik e Serkan Camyurdu a Locarno.
Comunicato stampa
Dopo decenni di successi nella Svizzera tedesca ed a Berlino, Annette Korolnik è tornata nel Ticino, dove è cresciuta nella Valle Onsernone con i suoi famosi genitori, lo scrittore Alfred Andersch e la pittrice Gisela Andersch.
Il ritorno della pluripremiata artista Korolnik è legato a un nuovo ciclo nel suo lavoro artistico, lo "Stabkarten". Sono al centro della mostra "Inventarsi un'isola" nella Wolf Gallery Locarno - adattamenti delle carte nautiche con cui i Polinesiani navigavano misteriosamente fino alle Hawaii. Con Annette Korolnik diventano delicate metafore per la ricerca e l'orientamento nelle nostre vite complesse.
Avvicinamenti a posizioni mentali degli estremi, è ciò che caratterizza il secondo artista ritornato in Ticino, ospite nella Wolf Gallery: Serkan Camyurdu è nato nel 1981 a Istanbul e vive in varie città svizzere dal 1989. Le sue opere rivelano un'intensa ricerca di identità e differenza con l'obiettivo di "dipingere come un poeta". I dipinti di Camyurdu, ispirati da scrittori come Nietzsche o gli poeti francesi dell'assurdo, sono una scoperta.