Musica Dipinta
L’esposizione è realizzata grazie a Enrico Frascione, Presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia e vicepresidente della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze.
Comunicato stampa
È stata presentata oggi in anteprima la mostra "Musica dipinta. Dalle miniature rinascimentali a Lorenzo Tiepolo. Opere da una prestigiosa collezione”, realizzata grazie alla splendida selezione di opere del noto antiquario fiorentino Enrico Frascione, Presidente dell'Associazione Antiquari d'Italia e vicepresidente della Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze, con la curatela della storica dell’arte e musicista Alessandra Baroni Vannucci. L’esposizione rimarrà visitabile dall’8 luglio al 14 ottobre 2018.
Il Conservatore Carlo Sisi dichiara: “la mostra che qui si presenta unisce l’esposizione della preziosa raccolta di dipinti e disegni appartenente ad un noto ed appassionato antiquario ad un evento di prestigio internazionale che sotto il segno della ricerca musicale coniuga spartiti ed arti figurative, collegando così Casa Bruschi ai temi del dibattito artistico contemporaneo. Grazie alla generosa collaborazione e al sostegno di Enrico Frascione, - ha proseguito Sisi - al quale va il sentito ringraziamento della Fondazione, sostenuta da UBI Banca, si è potuto allestire un percorso espositivo che per la sua qualità e varietà, si configura come un vero e proprio ‘archivio’ visivo a disposizione degli studi ma anche, e soprattutto, come una originalissima occasione offerta al pubblico di ripercorrere, fra XV e XIX secolo, figure, allegorie e miti composti in un affascinante catalogo dedicato alla Musica dipinta.”
“L’idea di allestire una mostra di dipinti e disegni che avesse come soggetto la musica è nata durante la preparazione della seconda edizione del corso internazionale sulla grafica antica e sul collezionismo d’arte (Arezzo-Florence Summer Course 2018- Imagery of Passion: Prints, Music and Drawings in Italian Prints Collections, 16th- 18th centuries) - ha affermato Alessandra Baroni, docente di Storia dell’Arte presso l’Università di Rochester e curatrice della Collezione Bartolini della Fraternita dei Laici di Arezzo - La mostra rappresenta anche un ulteriore tributo al collezionismo e all’antiquariato nel cinquantesimo anno dall’istituzione della Fiera Antiquaria di Arezzo di cui la prestigiosa sede di Casa Bruschi, antica dimora del suo fondatore, è viva testimonianza”.
Il tema della musica picta è tra i più affascinanti nella storia delle arti. L’opera effimera e intangibile, come l’esecuzione di un brano musicale o vocale, di un balletto o di una pièce teatrale, acquisisce nell’incontro con l’arte figurativa una risonanza permanente che provoca un impatto emozionale particolare a cui ci è sembrato degno di offrire questo piccolo ma intenso percorso espositivo, ricco d’inediti gioielli presentati al pubblico per la prima volta.
“Il livello artistico di questa mostra conferma la volontà della Fondazione Bruschi e di UBI Banca di ospitare le migliori proposte culturali capaci di stimolare la vivacità turistica ed economica del territorio”, rende noto Silvano Manella, responsabile della Macro Area Lazio, Toscana e Umbria di UBI Banca. “Il nostro istituto di credito è impegnato nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Paese anche attraverso il sostegno alle iniziative nei territori in cui opera. Si tratta di iniziative che stanno contribuendo al consolidamento del rapporto con la clientela, ovvero con le imprese e le famiglie. Nei primi sei mesi di quest’anno stiamo assistendo ad un recupero nell’operatività, con un incremento dei finanziamenti verso le PMI e un aumento dei piccoli prestiti e mutui per le famiglie”.