Montevago Street art 2018
Il muro esterno del campo sportivo Queen Elizabeth II di Montevago sarà il luogo dell’intervento di Street Art curato dall’Associazione CaravanSerai.
Comunicato stampa
Dal 9 al 15 luglio 2018 il muro esterno del campo sportivo Queen Elizabeth II di Montevago
sarà il luogo dell’intervento di Street Art curato dall’Associazione CaravanSerai per il progetto
“Riscossa” promosso dalle associazioni Assae e La Smania Addosso e dall’Ordine dei Cavalieri
di Montevago con il sostegno e il fnanziamento del comune di Montevago. L’intervento di
Street Art sarà realizzato dagli artisti Collettivo Fx, I mangiatori di Patate, Luogo Comune e
Zeno, i quali lavoreranno in sinergia per realizzare un’unica opera artistica che sia al
contempo narrazione della memoria collettiva del sisma del ‘68 dell’area del Belìce e
momento di confronto e riappropriazione di un luogo fortemente identitario della comunità.
“Riscossa” si inserisce tra la serie di interventi ed azioni puntuali di risemantizzazione dei
luoghi del centro storico di Montevago, avviate da qualche anno volte ad innescare, nel più
ampio processo in atto di valorizzazione e rigenerazione del territorio, una ri-costruzione
dell’identità culturale locale, l’attivazione di percorsi di cittadinanza attiva ed interculturale, la
promozione di nuove economie per una fruizione dei luoghi sana e sostenibile e una
riappropriazione degli spazi urbani collettivi. L’iniziativa artistico-culturale trasformerà quello
che oggi è un “muro di confne-contenimento”, superfcie afona, in uno spazio osmotico
eloquente. Si va quindi ad aggiungere un ulteriore tassello in quello che è il mosaico di
risemantizzazione del centro storico di Montevago, ancor oggi luogo devastato dal terremoto
e lasciato all’oblio, per il quale è in atto un processo virtuoso di rigenerazione per un spazio
urbano che possa diventare luogo di promozione e valorizzazione di una cultura non solo
locale ma anche sovralocale mediterranea tra arte, terra e cultura.
“E’ un progetto artistico e culturale di grande importanza – ha detto il sindaco Margherita La Rocca
Ruvolo– per la rigenerazione urbana di Montevago e nello stesso tempo per mantenere vive la memoria e
l’identità di una comunità ancora fortemente segnata dal terremoto del 1968. Ringrazio i promotori e gli
artisti coinvolti nel progetto che l’amministrazione comunale continuerà a sostenere con convinzione, certa
che dal recupero dei luoghi attraverso l’arte e la cultura passino anche nuove opportunità per il rilancio
turistico del nostro territorio”.