Katsuro Kimura – Distruzione e Ricostruzione
La Fondazione Mudima è lieta di presentare i lavori più recenti dell’artista giapponese Katsuro Kimura, molti dei quali realizzati appositamente per gli spazi della fondazione.
Comunicato stampa
La Fondazione Mudima è lieta di presentare i lavori più recenti dell’artista giapponese Katsuro Kimura, molti dei quali realizzati appositamente per gli spazi della fondazione.
La mostra comprende lavori su carta tradizionale giapponese e lavori su pannelli di legno o lavor'acqua come li definisce lo stesso artista.
Lavor'acqua è una parola coniata per rappresentare la fusione tra il potere dell'acqua e le fluttuazioni del corpo.
Le carte Washi sono carte fatte a mano, prodotte con fibre vegetali, come da tradizione giapponese. L'artista interviene su di esse con polvere di grafite e bastoncini d'incenso. Il suo tratto è spontaneo e raffinato, gli sfumati si trasformano in materia pittorica.
Sui pannelli di legno invece l'artista ha voluto recuperare l'antica tecnica dell'affresco, sovrapponendo strati di materiale. Nella parte finale del processo lavorativo, l'artista applica della cera d'api alla superficie, ottenendo così più trasparenza. In questo modo la sua pittura è organicamente viva e trattiene le tracce e le vibrazioni di una natura cangiante.
Come scrive lo stesso artista “La natura parla sempre attraverso i suoi innumerevoli cambiamenti ed evoluzioni. Rampante, continuerà a sfidare gli esseri umani con la sua forza. Pensandoci, come un flusso silenzioso, ogni giorno ci fa provare contemporaneamente i sussulti del cuore o la calma della mente. Inutile dire che la convivenza empatica con ciascuna delle quattro stagioni mi ha regalato molti benefici. Mi sono fermato di fronte a questa grandiosa percezione del movimento spazio-temporale. Ho ascoltato, toccato e, come in un gioco silenzioso, il cuore ha iniziato a vibrare permettendomi di incontrare un'energia misteriosa che mi fa sentire l'armonia tra gioia e dolore. Senza dubbio il segno lasciato da quella sensazione è fonte della mia ispirazione. La situazione che si crea in quel "luogo", portatrice del sistema di "inevitabilità del tutto'', è più bella di qualsiasi artefatto che l'uomo possa produrre. Sull'opera stessa ripeto l'atto di porre (o sovrapporre) gli elementi plastici secondo il cambiamento di sostanza che si verifica nella fluttuazione dello spazio-tempo. Tentando di unificare la sensazione fisica conscia con quella inconscia, affidandomi al gioco delle forme che intercorre tra il breve spazio dell'apparire e scomparire, elaboro autonomamente la mia espressione pittorica. Recentemente, in questa sperimentazione, prendo a motivo il linguaggio (calligrafia). In particolare attraverso la stratificazione di antichi caratteri hiragana (uno degli alfabeti usati in Giappone), esploro quel “luogo".
Biografia
1941 Nato a Tsuyama, nella prefettura di Okayama
1967 Università Nazionale delle Arti di Tokyo, Laureato presso il Dipartimento di Pittura, con specializzazione in Dipinto ad olio (Premio Akata per i risultati di acquisto delle opere)
1969 Conseguimento master dell’Università Nazionale delle Arti di Tokyo, trasferimento in Italia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera
1975 Rientro in Giappone
Attualmente:
Visiting Professor presso Kyoto University of Art and Design
Docente part-time presso Tohoku University of Art and Design
Docente part-time presso Kanazawa College of Art