Spazialisti a Venezia

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA - GALLERIA DI PIAZZA SAN MARCO
Piazza San Marco 71c, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Galleria di Piazza San Marco, San Marco 71/c, 30124 Venezia

Da mercoledì a domenica dalle 10.30 alle 17.30

Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826, 30123 Venezia

Da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 17.00

Forte Marghera, Via Forte Marghera 30, 30173 Mestre

Da giovedì a domenica, dalle 15.00 alle 22.00

Vernissage
13/07/2018

ore 18

Biglietti

Ingesso unico per le tre sedi: intero 5 euro, ridotto 3 euro

Curatori
Giovanni Granzotto
Generi
arte moderna

L’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa presenta la mostra Spazialisti a Venezia, a cura di Giovanni Granzotto, che coinvolgerà le due sedi espositive dell’Istituzione e gli spazi di Forte Marghera.

Comunicato stampa

Dal 14 luglio al 16 settembre 2018 l’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa presenta la mostra Spazialisti a Venezia, a cura di Giovanni Granzotto, che coinvolgerà le due sedi espositive dell'Istituzione e gli spazi di Forte Marghera. Un percorso esaustivo che ripercorre l’avventura spazialista a Venezia, tra la seconda metà degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’60. In esposizione circa 150 opere di Fontana, Guidi, Deluigi, Bacci, Morandis, Tancredi, Gaspari, Licata, Vianello, Finzi, Gasparini, Rampin e De Toffoli.

Nella sede di Piazza San Marco, alle Procuratie Nuove, troveranno spazio alcune importanti opere di Fontana, appartenenti per lo più agli anni Cinquanta, tra queste una Venezia, Tagli, Buchi e opere barocche, insieme ai lavori dei maestri dello Spazialismo veneziano, che ne sottoscrissero i Manifesti, come Guidi, Deluigi, Tancredi, Morandis, Bacci, De Toffoli e Vianello, e le opere degli artisti che, alcuni per motivi anagrafici, non apposero la firma ai Manifesti ma ne condivisero appieno la temperie, come Finzi, Licata, Rampin, Gaspari e Gasparini.

L’esposizione proseguirà nella sede di Palazzetto Tito con opere spaziali di altrettanta rilevanza, con una maggiore attenzione per gli artisti più giovani e una piccola sala interamente dedicata alle marine spaziali di Guidi.

Infine, al Forte Marghera, troverà spazio una sezione interamente dedicata alla grafica spazialista con alcune opere coeve e quelle successivamente edite dalla stamperia Fallani, a cui si deve anche l’apertura di un laboratorio divulgativo durante la mostra. L’esposizione proporrà un importante catalogo che raccoglierà testi critici su tutti gli artisti esposti.