Paolo Del Giudice – Inseguire Venezia

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE VILLA EMO
Via Stazione 5, 31050 , Fanzolo di Vedelago , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni 10.00 - 18.00

Vernissage
21/07/2018

ore 18

Artisti
Paolo Del Giudice
Generi
arte contemporanea, personale

Le opere dell’artista trevigiano saranno disposte nelle sale, nella cappella e nelle barchesse laterali della straordinaria realizzazione civile di Andrea Palladio, in un ideale dialogo con gli affreschi di Giambattista Zelotti che rivestono le sale del piano nobile.

Comunicato stampa

Presso Villa Emo a Fanzolo di Vedelago, sabato 21 luglio 2018 sarà inaugurata, alle ore 18.00, la personale di pittura di Paolo del Giudice “ INSEGUIRE VENEZIA”. Le opere dell’artista trevigiano saranno disposte nelle sale, nella cappella e nelle barchesse laterali della straordinaria realizzazione civile di Andrea Palladio, in un ideale dialogo con gli affreschi di Giambattista Zelotti che rivestono le sale del piano nobile. I dipinti non saranno esposti in ordine cronologico, ma si snoderanno in un percorso tematico che inizierà con le grandi vedute aeree, anche recentissime della Città che si perde o nasce dalla laguna; planerà poi sul Canal Grande fino all’area Marciana, insistendo sulla Basilica, la Libreria e le vicine Prigioni. Mostrerà facciate e interni di chiese tardogotiche, cinquecentesche e soprattutto barocche, con le grandi tele degli anni ’80 dove è ormai evidente l’inconfondibile cifra stilistica dell’artista. Entrerà nei canali interni e si soffermerà su dettagli architettonici come porte, grate, mensole, balconi, tutti inconfondibilmente veneziani. Occasione unica per rileggere l’immagine della Città attraverso una ricerca artistica a cui Paolo del Giudice si sta dedicando periodicamente dal 1986.
Come scrive il critico d’arte Nico Stringa: “ Paolo Del Giudice rompe un tabù con una mostra come questa in cui egli documenta, insieme, al suo amore per Venezia e per la Pittura, dichiarando apertamente che solo attraverso il filtro della storia dell’arte si può davvero guardare un manufatto originale come la città lagunare: un viaggio dunque che ci presenta l’itinerario di un artista che ritorna neofita per vivere, come la prima volta, l’intensità di un’esperienza estetica alla stregua di un’apparizione…”

Paolo del Giudice è nato nel 1952 a Treviso dove vive e lavora. Si è sempre dedicato alla pittura. Nel decennio 1973/1983 partecipa alle principali iniziative della Fondazione Bevilacqua La Masa. Dal 1985 è presente a Milano (galleria Avida Dollars e, dal 1992 al 2003, studio Gastaldelli) e a Roma (l’Attico di Fabio Sargentini) con varie mostre personali e di gruppo. Dal 2006 inizia una serie di cicli di grandi mostre in spazi museali in ambito nazionale. Tra questi: P.P.Pasolini: volti, 2006, Palazzo Ducale, Mantova - Viaggio in Italia, 2006-2007 Venezia, Spoleto, Bassano – Pietas Mundi, 2007 Galleria Sagittaria, Pordenone - Memorie di carta, 2008-2009, sei mostre in ambito nazionale - Verderame, 2010, complesso minerario di Valle Imperina (BL) - Percorsi dipinti - sguardi quotidiani su Treviso, 2011, nove sedi del centro storico - Retrospettiva, 2012, ex Macello, Padova – Inseguire Venezia, 2017, Caorle – Angeli e camion, 2017, Villa Brandolini, Pieve di Soligo – Visioni del Sacro, 2018, Mantova - E’ presente nei vari volumi de La pittura in Italia - il ‘900 e la Pittura nel Veneto - il ‘900 (Electa Milano).