Mathematics: A Beautiful Elsewhere è un progetto espositivo della Fondation Cartier di Parigi, che prova ad offrire al pubblico “un improvviso cambio di scena”, per usare un’espressione del matematico Alexandre Grothendieck. L’estetica si ibrida con la matematica, grazie a un fecondo dialogo stabilito tra artisti e ricercatori. Sono loro i protagonisti di questo progetto: intellettuali e creativi che – chi con le immagini, chi con i numeri – costruiscono ed esplorano universi radicalmente nuovi, a partire da intuizioni straordinarie.
Un gran numero di matematici e di scienziati hanno contribuito all’eleborazione della mostra, otto dei quali nelle vesti di supervisori: Sir Michael Atiyah, Jean-Pierre Bourguignon, Alain Connes, Nicole El Karoui, Misha Gromov, Giancarlo Lucchini, Cédric Villani, Don Zagier. Tutti studiosi che arrivano da ambiti diversi delle discipline matematiche: dalla geometria algebrica alla teoria pura, dalla statistica alla biologia… Ad affiancarli nove artisti e cineasti, tutti già coinvolti, in passato, nelle attività espositive della Fondazione: Jean-Michel Alberola, Raymond Depardon And Claudine Nougaret, Takeshi Kitano, David Lynch, Beatriz Milhazes, Patti Smith, Hiroshi Sugimoto, Tadanori Yokoo. L’insolito gruppo ha lavorato insieme per trasformare il pensiero matematico, per definizione astratto, in un’esperienza coinvolgente per la mente e i sensi, accessibile a chiunque.
Per chi si fosse perso questa singolare mostra, ecco il report del nostro film maker Cesar Mezzatesta, parigino d’adozione, che indaga dettagli, spazi e opere, guidato da un commento del curatore, Michel Cassè…
film maker: Cesar Mezzatesta
coordinamento: Helga Marsala
produzione: Artribune Television
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