Giò di Busca – Breaking rocks
La mostra, allestita presso la galleria d’arte Open One di Pietrasanta e patrocinata dal Lions Club Pietrasanta Versilia storica, presieduto dal Prof. Emilio Petrini Mansi marchese della Fontanazza, riunisce alcuni esempi emblematici della più recente produzione pittorica dell’artista italo-svizzero Giò di Busca.
Comunicato stampa
La mostra, allestita presso la galleria d’arte Open One di Pietrasanta e patrocinata dal Lions Club Pietrasanta Versilia storica, presieduto dal Prof. Emilio Petrini Mansi marchese della Fontanazza, riunisce alcuni esempi emblematici della più recente produzione pittorica dell’artista italo-svizzero Giò di Busca, mettendola a confronto con una selezione di opere scultoree dell’artista, fra cui i bronzi “QUATTRO ELEMENTI” e “LE CONCERT”, nei quali sono riscontrabili similitudini compositive e semantiche, seppure realizzate con altro mezzo.
L’inedita serie di dipinti di Busca dal titolo “Stratificazioni” rappresenta la riflessione dell’artista sul valore estetico ed espressivo della pietra: nell’opera di Gio’ di Busca lo spazio pittorico è una soglia dove le difficoltà vengono spezzate e come le rocce, fra i frammenti lasciano intravedere nuovi riflessi di colore e luce.
Il titolo della mostra “Breaking rocks” (rompendo le rocce) rievoca appieno il concetto espresso nelle “STRATIFICAZIONI”, presente tuttavia anche nelle opere scultoree di Gio’ di Busca: la leggerezza, la fluidità, le forme arrotondate delle sue figure sono contrapposte alla pesantezza, alla spigolosità dell’elemento costringente, del peso, di quella roccia che tuttavia può essere spezzata per andare oltre, incontro al proprio futuro e ai propri veri desideri.
La mostra sarà inaugurata venerdì 3 agosto alle ore 18.30 e sarà impreziosita dalle splendide note jazz della BJBU - Bocconi Jazz Business Unit con un concerto dal tiolo “BJBU in Three or four shades of jazz”, che apriranno la stagione concertistica dell’Ente per le Ville Versiliesi, presieduto dalla signora Fernanda Giulini.
Biografia
Scultore e pittore
Nato a Milano nel 1959, è figlio di padre italiano e madre svizzera. Fortemente attratto da ogni forma d’arte, in giovane età si dedica alla pittura, incoraggiato da esperti e critici come Oreste Marini, Gustavo Predaval. Interessato di scultura, ancora studente alla scuola d’arte, passa un periodo a Parigi, nello studio di Emile Gilioli, scultore franco-italiano di fama internazionale. Dopo avere frequentato il liceo artistico, si iscrive all’ università IUAV di Venezia, dove studia architettura. Si laurea poi al Politecnico di Milano in architettura. Giò di Busca lavora come architetto e artista poliedrico, per commissioni e compagnie prestigiose in Italia e all’estero, ma è solo con la scultura e la pittura che realizza la sua passione artistica, la sua ragione di vita, il suo genio e il suo amore per la bellezza. I suoi lavori fondono culture radicalmente opposte, e si riferiscono alla natura, alla musica, ma anche all’antico e alla tecnologia moderna. I continui studi e l’incessante ricerca sono volti a creare un nuovo codice estetico, un progetto in tributo e difesa della bellezza, con un deciso rifiuto dell’omologazione. L’eccezionale diversità delle opere include sculture realizzate in bronzo e acciaio inossidabile, dipinti a olio e disegni. Giò di Busca vive e lavora in Svizzera, nel Canton Ticino.
Biography
Sculptor and Painter
Born in 1959 in Milan, son of Italian father and Swiss mother. Strongly attracted to each expression of art, early age he devoted himself to painting, encouraged by experts and critics such as Oreste Marini, Gustavo Predaval. He is interested to sculpture and still as a student at art school, he spent a period in Paris in the studio of Emile Gilioli, French-Italian sculptor of international renown. After attending artistic high school he enrolled in IUAV University in Venice where he studied architecture. He earned then his doctorate in architecture at the Politecnico in Milan. Giò di Busca worked as architect and multifaceted designer for prestigious commissions and companies in Italy and abroad. But it is in sculpture and painting that realizes his artistic passion, his soul searching, his genius, his love of beauty. His works merge cultures radically opposed and are related to nature, to the music, but also the ancient to the modern technology. The ongoing studies and the relentless pursuit to create a new aesthetic code, a project in tribute and in defense of beauty, with a decided refusal of homologation. The exceptionally diverse complete works includes sculptures made of bronze and stainless steel, oil paintings and drawings. Giò di Busca lives and works in Switzerland, canton of Ticino.
Esposizioni:
2017
Museo “Il Correggio”, Palazzo dei Principi, Correggio “Giò di Busca. La bellezza ritrovata”, 14 ottobre – 10 dicembre.
European Cultural Centre, Palazzo Mora, Venezia “Personal Structures – open borders”, 13 maggio – 26 novembre.
2016
Comune di Santa Margherita Ligure e Portofino, “Gio di Busca – mostra diffusa”, 29 luglio – 20 settembre.
2015
Galleria Ferruzzi, Venezia “Giò di Busca”, 1 maggio – 31 ottobre
Galleria della Biblioteca Angelica, Roma “Giò di Busca”, 21 febbraio – 7 marzo
Galleria Art Dynasty, Forte dei Marmi “Art & Jewelry”, 7 dicembre – 28 febbraio
Royal Opera Arcade (ROA) Gallery, Londra “Sculpture & Ceramics Exhibition”, 19 ottobre – 24 ottobre
2014
Hôtel du Département, Bastia “Giò di Busca”, 13 giugno – 31 luglio
Mazzoleni Art Gallery, Forte Village, Pula (Cagliari) “Summer Art 2014”, 1 luglio – 30 agosto
2012
Finter Bank Zurich, Lugano “Giò di Busca”, 1 giugno – 3 agosto