Rossana Borzelli – Sagome, storie di artiste ignorate

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO PENSILINA
P.zza Sacrario, Viterbo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da Martedì a Domenica 10:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00

Vernissage
18/08/2018

Ore 18.30

Patrocini

Comune di Viterbo,

Artisti
Rossana Borzelli
Generi
arte contemporanea, personale

L’artista, che appartiene a quella generazione che si è molto impegnata per l’emancipazione femminile, presenta una serie di sagome di ferro dipinto, alte 2,50 metri, raffiguranti artiste di epoche diverse che hanno in comune la caratteristica di essere state dimenticate e ignorate.

Comunicato stampa

ProgettArte3D in collaborazione con PROMOTUSCIA e con il Patrocinio Comune di Viterbo, organizza la Personale di Rossana BORZELLI dal titolo “SAGOME, storie di artiste ignorate”, che si terrà a Viterbo, presso lo Spazio PENSILINA, dal 18 agosto al 15 settembre 2018. La mostra è un progetto che sta molto a cuore all’artista e, per chi appartiene a quella generazione che si è molto impegnata per l’emancipazione femminile, è sicuramente entusiasmante. Le opere di Rossana Borzelli sono sagome di ferro dipinto, alte 2,50 metri, raffiguranti artiste di epoche diverse che hanno in comune la caratteristica di essere state dimenticate e ignorate. È soprattutto grazie a donne come quelle raccontate in questa mostra, il cui impegno in ambiti anche molto diversi tra loro, da quello letterario e artistico a quello civile e politico, che si tiene viva la consapevolezza di dover sempre affermare con forza se stesse e mai distrarsi. Molto bene descrivono il lavoro di questa artista le parole della scrittrice Maria Desiderio: “Non troverete nessuna traccia dei nostri nomi, nelle pagine della vostra storia. Tutte troppo indecenti, libere, pazze, maschili, irrequiete, geniali, depresse. Eravamo l'avanguardia delle avanguardie, il filo spinato nei vostri salotti. Avete cercato di svuotarci gli occhi dalla nostra meraviglia, di farci assomigliare per forza a qualcosa, alla musa che si suicida nel bagno, dipingendosi la faccia con le tracce di uno stupro qualsiasi. Spiare dal buco della serratura non servirà, non aiuterà a ricostruire identità, nomi, date, luoghi, odori, viaggi, atti di creazione trafugati. Quest'invidia per il nostro modo di respirare, guardare, sperimentare, non sono sufficienti. Non lo erano allora e non lo saranno adesso, in questa venuta spettrale che cerca di bruciare la storia”. In occasione dell’inaugurazione, la stessa Maria Desiderio e la poetessa Lorena Paris offriranno un loro contributo in omaggio a queste grandi donne. Rossana Borzelli vive e lavora a Manziana (RM), nasce a Roma in una famiglia dalle solide tradizioni artistiche, da suo nonno Umberto Borzelli ebanista e poeta, a suo padre Cesare sempre immerso nei suoi progetti. Artista versatile nell’uso dei materiali e nei suoi progetti, ha studiato arte con Leonardo Aprea a Napoli e con Giovanni Crisostomo a Roma. Realizza opere spesso di grandi dimensioni, quadri e scenografie, dipinti ad olio su svariati supporti, dalla tela al legno e al ferro. Numerose le sue esposizioni in Italia e all’estero: Francia, Belgio, Finlandia, Germania.