All’Estero & Dr K. Takes the Waters at Riva: Version A
Sedici giovani curatori si sono riuniti a Venezia, da giugno a settembre 2018, per frequentare la School for Curatorial Studies Venice. Da questa esperienza, coordinata dal curatore Saim Demircan, nasce All’estero & Dr. K. Takes the Waters at Riva: Version A, un’esposizione collettiva di artisti internazionali.
Comunicato stampa
Sedici giovani curatori si sono riuniti a Venezia, da giugno a settembre 2018, per frequentare la School for Curatorial Studies Venice. Da questa esperienza, coordinata dal curatore Saim Demircan, nasce All'estero & Dr. K. Takes the Waters at Riva: Version A, un'esposizione collettiva di artisti internazionali: Whitney Claflin, Stephan Dillemuth, Rochelle Goldberg, Nick Mauss, Sophie Reinhold, Mark Van Yetter e Miriam Yammad
Il titolo fa riferimento ai Capitoli 2 e 3 di Vertigo, romanzo di W.G. Sebald, dove l'autore tedesco racconta due viaggi da Vienna a Venezia. Il primo, una sua visita nella citta Lagunare nel 1980, riportato in prima persona, e un secondo viaggio dove Sebald si immagina di essere Dr. K – o meglio Franz Kafka - ispirandosi a una trasferta documentata dello scrittore nel 1913 a Venezia.
Ripetizione, sdoppiamento, melancolia e vertigine. Il destino gioca con loro come fossero marionette e l'impostazione del racconto sembra essere un gioco labirintico. Cos'è la realtà, cos'è la finzione? Cosa è la storia e cosa è la contemporaneità? Sebald naviga tra ragione e paranoia, creando un viaggio anche nella topografia e storia dell'Europa.
Il gruppo di giovani curatori usa i capitoli di Vertigo come strumento per creare display e narrazione di un'esposizione che si sviluppa su coincidenze, labirinti, riflessi e effetti di sdoppiamento.
Nella galleria A plus A sono infatti presenti lavori inediti degli artisti invitati a rispondere al testo di Sebald, con una particolare attenzione a spazi di confine e nascosti nella sua architettura, riproponendo l'esperienza di vertigine e stordimento di un visitatore all'estero.
Saim Demircan è un curatore e scrittore che vive a New York. Dal 2012 al 2015 è stato curatore presso la Kunstverein München e nel 2016 curatore in residenza presso l'Academy of fine Arts a Monaco . Precedentemente ha curato due anni di programmi pubblici e la mostra di Kai Althoff presso la Focal Point Gallery a Southend-on-Sea, una mostra dell'artista in una istituzione pubblica inglese. Recentemente è stato curatore in residenza presso il Ludlow 38 a New York, lo spazio gestito dal Goethe Institut dove a curato un programma di 12 mesi di mostre ed eventi incluso il debutto negli Stati Uniti di New Noveta e Sidsel Meineche Hansen. Saim collabora regolarmente con alcune delle più importanti testate di arte contemporanea come Frieze, Art Monthly. Nel 2017 è stato il vincitore del prestigioso programma di residenza organizzato a New York presso il Ludlow 38.
Co-curato da: Eleonora Antoniadou (Cipro), Sophia Au Yeung (Hong Kong), Christina Chirouze Montenegro (Guatemala), Line Dalile (Siria), Tatiana Danilevskaya (Russia), Apurva Kansara (UAE), Aleksandra Lenskaya (Russia), Wendy Ma (Australia), Alexandra Malouta (Grecia), Zoë McGee (USA), Sabine Miquelis (Francia), Georgina Pope (Germania), Rania Rizk (Libano), Julia Terzano (Argentina), Lina Yevtushenko (Ucraina), Eliana Zanini (Argentina).
The School of Curatorial Studies Venice è una scuola di nuova concezione attiva dal 2004 e nata come progetto formativo della Galleria A plus A, che ha come scopo la diffusione dei saperi nell'ambito delle arti visive e l'introduzione alle professioni relative all'arte contemporanea. L'offerta formativa prevede ogni anno due corsi principali, uno in italiano dalla durata di un anno scolastico e l'altro internazionale che si svolge nel corso dei mesi estivi. I corsi sono tenuti da docenti e professionisti del settore provenienti da varie parti del mondo e alla fine delle lezioni gli studenti si confrontano con il difficile compito di ideare, strutturare e realizzare un evento espositivo. Sul sito della scuola, www.corsocuratori.com è possibile vedere tutte le mostre organizzate fino ad oggi.