Lux 03 – Lapse – Arnold Dreyblatt

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO LABORATORIO - EX MANIFATTURA TABACCHI
vico Lupinato 1 - 65013, Città Sant Angelo , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal giovedì alla domenica
dalle 19:30 alle 22:30
o su appuntamento

Vernissage
01/09/2018

ore 19

Contatti
Email: info@luxmuseum.com
Sito web: http://www.luxmuseum.com
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

La mostra è stata realizzata con il generoso supporto dell'Amministrazione Comunale di Città Sant’Angelo e della Fondazione Pescarabruzzo.

Artisti
Arnold Dreyblatt
Curatori
Marco Marzuoli
Generi
arte contemporanea, personale

Il Museolaboratorio Ex Manifattura Tabacchi è lieto di annunciare Lapse, il nuovo capitolo della serie Lux. Mostra personale del compositore minimalista ed artista multimediale Arnold Dreyblatt

Comunicato stampa

Lux 3. Programma di ricerca fra musica contemporanea ed arte visiva. Un progetto per promuovere forme espressive “altre” in contesti museali e galleristici, concependoli come spazi artistici del sapere.

Lapse. Il Museolaboratorio Ex Manifattura Tabacchi è lieto di annunciare Lapse, il nuovo capitolo della serie Lux.
Mostra personale del compositore minimalista ed artista multimediale Arnold Dreyblatt, Lapse si presenta come un percorso estatico, sonoro e visivo, studiato (e realizzato) appositamente per gli spazi del museo abruzzese.
La mostra indaga le relazioni armoniche fra la produzione videoartistica di Dreyblatt (dagli anni settanta ad oggi – in anteprima europea) e la sua ricerca sulla vibrazione e l'emissione acustica delle corde.
Per lo spettatore un'esperienza immersiva ed esploratoria fra percezioni sonore e visive.

Arnold Dreyblatt (New York City, 1953) è un artista multimediale e compositore americano, residente a Berlino (Germania) dal 1984. Nel 2007, Dreyblatt è stato eletto membro a vita della sezione arti visive dell'Akademie der Künste (Berlino). È attualmente docente di arti multimediali presso l'Accademia di Arte e Dseign “Muthesius” di Kiel (Germania). Dreyblatt ha studiato musica con Pauline Oliveros, La Monte Young ed Alvin Lucier, arti multimediali con Woody e Steina Vasulka.
Nel corso degli anni Arnold Dreyblatt ha sviluppato un personalissimo metodo compositivo e performativo, inventando strumenti musicali, tecniche d'esecuzione ed accordature. Spesso considerato come il compositore minimalista più orientato al rock, Dreyblatt (sovente accompagnato dal suo ensemble "Orchestra of Excited Strings") ha costruito negli anni un folto seguito di fan, grazie alla sua musica dal carattere trascendentale. Le sue composizioni sono state eseguite dalla Bang On A Can All-Stars di New York, Jim O'Rourke, dalla The Great Learning Orchestra di Stoccolma, dal Pellegrini String Quartet e dal Crash Ensemble di Dublino. Ha inciso per etichette come Tzadik, Hat Hut, Table of the Elements, Cantaloupe, Choose e Black Truffel. Dreyblatt ha tenuto workshop, poi trascritti in composizioni, presso The Music Gallery (Toronto), MIT (Boston), Serralves Foundation (Porto) e molte altre sale da concerto ed istituti. Ha suonato, con e senza il suo ensemble, al Whitney Museum (New York), Maerz Music Festival (Berlino), Angelica Festival (Bologna), The Lab (San Francisco), Jazz House (Copenaghen) e innumerevoli altri festival ed eventi in Europa e in Nord America.

Le opere visive di Dreyblatt creano complesse trame luminescenti, in dialogo con le memorie individuali e collettive dei suoi fruitori. I suoi lavori contemplano temi come il ricordo e l'archivio, e si concretizzano in installazioni permanenti, proiezioni digitali, oggetti testuali dinamici e pannelli testuali stratificati lenticolari. La sua pratica artistica, negli ultimi 20 anni, ha preso forma in grandi spettacoli teatrali ("The Memory Projects", 1995-2001), installazioni ("From the Archives", 1999; "The Wunderblock", 2000; " Turntable History ", 2009) opere lenticolari a parete (" Ephemeris Epigraphica ", 2006 e" Writing Cage ", 2012), progetti interattivi di ricerca ("Performing the Black Mountain Archive " – 2015, Hamburger Bahnhof Museum for Contemporary Art).