Lungelo Gumede (Durban, 1985) è un artista africano salito ultimamente agli onori della cronaca a seguito di un’intervista rilasciata alla CNN. Nell’intervista, l’uomo ha spiegato il suo progetto bizzarro: realizzare un Madame Tussauds, il celebre museo delle cere con filiali in tutto il mondo, nella sua città natale. L’idea, nata in seguito ad una visita presso il Madame Tussauds di New York, è alquanto originale. Oltre ad essere il primo di tutto il continente africano, lo spazio rivestirebbe anche un altro primato: quello di primo museo delle cere interamente realizzato da un artista.
LA CULTURA POP COME VOCAZIONE
“La mia passione per l’arte arriva da lontano”, racconta Gumede ad un giornale locale, “fin dai tempi della scuola passavo le mie giornate a disegnare, tornavo a casa e disegnavo. Era quasi come un’ossessione o forse più uno stile di vita. Successivamente mi sono iscritto al Bat Center Residency Program nel 2003 e ho frequentato arte visiva per un anno per poi iniziare scultura e ceramica. Durante un viaggio negli Stati Uniti, ho capito la mia vera vocazione. Sono stato a visitare il celebre museo delle cere Madame Tussauds di New York. Sono tornato a casa, a Durban dove vivo, e ho iniziato a realizzare una grande statua per l’allora sindaco Obed Mlaba. Poi ho continuato con il Re Goodwill Zwelithini, per commemorare il quarantennio del suo Regno”. Gumede, che riproduce sia persone comuni che grandi esponenti della cultura Pop come Michael Jackson, conserva le sculture che realizza nel suo studio presso il Bat Center. Numerosi i riconoscimenti ricevuti e i progetti internazionali a cui è stato invitato come l’Essence Music Festival di New Orleans nel 2007 e nel 2008, dove è stato l’unico artista non statunitense in mostra, o presso la Exact Science Gallery di Hollywood, in California, nel 2015.
ALLA SERIE DEDICATA A MANDELA
Ovviamente un progetto così ampio non poteva che prendere avvio dall’icona nazionale per eccellenza: Nelson Mandela. Per ricordare i 100 anni dalla nascita del presidente premio Nobel per la Pace, Gumede ha creato una serie di sue sculture ispirate a “l’uomo che ci ha aiutato a guadagnare la pace, che ci ha portato alla democrazia, che ha combattuto per noi e ci ha dato la libertà”. Il progetto prevede la realizzazione di ventisette statue. Per il momento è fermo a quota dodici. Per creare il suo museo delle cere l’artista ha bisogno di un sostegno economico “ma sfortunatamente, mancano i fondi e le sponsorizzazioni”, come ha dichiarato lo stesso Gumede nel corso dell’intervista.
– Valentina Poli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati