11 settembre 2001 e l’arte. Le immagini delle opere che hanno raccontato la tragedia
Nel giorno in cui si ricorda in tutto il mondo la tragedia dell’attentato terroristico alle Twin Towers di New York, ecco una selezione delle opere più iconiche, realizzate dagli artisti in questi diciassette anni.
Nel giorno in cui si ricorda in tutto il mondo quel terrificante evento che ha visto le Twin Towers di New York crollare in seguito a un attentato terroristico – nella data, 11 settembre 2001 (quel giorno di 50 anni fa moriva anche tragicamente il grande artista Pino Pascali), divenuta ormai tristemente simbolo di molti altri atti terroristici avvenuti in seguito – abbiamo deciso di stilare una piccolissima lista delle opere più iconiche, realizzate dagli artisti in questi diciassette anni. A partire dal set di immagini astratte, create nel 2005 in risposta agli attacchi al World Trade Center di New York da Gerhard Richter: l’artista tedesco, partendo da una base fotografica che coglie il crollo della prima Torre e la sua trasformazione in fumo, ne distrugge l’immagine e con questo ne dichiara l’impossibilità di ogni narrazione. Non può mancare la testimonianza di un fotoreporter e di un maestro indiscusso della fotografia come Steve McCurry, con immagini totalmente realistiche e in presa diretta che vanno, invece ad affiancarsi a quelle scaricate da internet e poi manipolate nella serie jpegs di Thomas Ruff. Infine, due artisti italiani che da anni indagano il ruolo della fotografia nella carta stampata, tramite un’operazione di appropriazione e di conseguente rielaborazione delle immagini giornalistiche: Gabriele Di Matteo, con le sue riproduzioni pittoriche di frammenti di giornale che Cesare Viel, invece, ridisegna a mano appropriandosene, con l’aggiunta di citazioni di vari scrittori quali Susan Sonntag, Virginia Woolf o Emily Dickinson. E lo fa concentrandosi sulla foto più famosa dell’11 settembre 2001, e indelebile nella memoria collettiva: quella dell’uomo che cade dal grattacielo avvolto dal fumo. Ecco le immagini
–Claudia Giraud
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati