Contributi al Novecento. Da Boccioni a Rotella ai contemporanei
Vengono esposte 34 opere del MAON, per far conoscere
l’importante collezione del XX secolo del museo calabrese. In mostra anche un inedito di Umberto Boccioni, Paesaggio marino con alberi (1908), presentato al pubblico per la prima volta nel 2017, oltre a opere di più di 30 artisti, tra cui Mimmo Rotella, Alik Cavaliere e Alfredo Pirri.
Comunicato stampa
In occasione del palinsesto “Novecento Italiano” del Comune di Milano, che documenta la storia dell’arte a partire dalle avanguardie storiche fino al contemporaneo, dal 13 settembre al 14 ottobre 2018 la Fondazione Stelline presenta la mostra Contributi al Novecento. Da Boccioni a Rotella ai contemporanei, a cura di Bruno Corà e Tonino Sicoli. L’obiettivo è quello di far conoscere al grande pubblico la collezione del XX secolo del MAON – Museo dell’arte dell’Otto e Novecento di Rende (CS).
Trentaquattro le opere esposte in un racconto cronologico dai primi anni del Novecento fino al XXI secolo.
Pezzo forte della raccolta è un dipinto pre-futurista inedito di Umberto Boccioni, Paesaggio marino con alberi, ascrivibile al periodo milanese del grande artista e presentato al pubblico per la prima volta nel 2017. L’opera, scoperta in una collezione romana, è caratterizzata da una pittura sottile, rapida e filamentosa, che si collega a diversi lavori pre-futuristi della collezione Chiattone di Lugano, tutti eseguiti attorno al 1908.
Altra figura di spicco protagonista della mostra è Mimmo Rotella, artista principe del Nouveau Réalisme, trait d'union fra il Dadaismo e la Pop Art, ponte d'inventiva fra l’impiego dei ready made (i pezzi di carta strappati dalle affiche sui muri urbani) e le icone della pubblicità cinematografica.
Tra i lavori degli oltre 30 artisti presenti, vi sono anche gli assemblaggi di oggetti e ramoscelli bronzei di Alik Cavaliere, docente e direttore dell'Accademia di Brera a Milano, nonché tra i primi artisti ad aver esposto alla Fondazione Stelline, e le istallazioni postmoderne e minimaliste di Alfredo Pirri.
Il percorso espositivo della mostra è suddiviso in due sezioni temporali:
1900-1945 / Le Avanguardie Storiche e il Novecento Italiano: con opere di Enzo Benedetto, Umberto Boccioni, Achille Capizzano, Domenico Colao, Michele Guerrisi, Maria Grandinetti Mancuso, Antonio Marasco;
1945-2000 / Il Dopoguerra e le Nuove Tendenze: con opere di Cesare Berlingeri, Giancarlo Cauteruccio, Alik Cavaliere, Francesco Correggia, Luigi Di Sarro, Salvatore Dominelli, Francomà, Giuseppe Gallo, Antonio Gatto, Francesco Guerrieri, Bruno La Vergata, Domenico Lo Russo, Francesco Lupinacci, Luigi Magli, Max Marra, Mario Parentela, Rocco Pangaro, Pietro Perrone, Alfredo Pirri, Antonio Pujia Veneziano, Anna Romanello, Mimmo Rotella, Angelo Savelli, Nunzio Solendo, Giulio Telarico, Aldo Turchiaro, Fiorenzo Zaffina.
La scelta di documentare un'area, cogliendo anche il cosiddetto genius loci, non significa volontà di fare dell'antropologia culturale, bensì prendere in considerazione i collegamenti con il clima generale, con le tendenze in atto, con le linee della ricerca e i riferimenti storico-linguistici di più ampia portata.
La mostra della Fondazione Stelline ha il patrocinio di Regione Lombardia e Regione Calabria, del Comune di Milano e del Comune di Rende, ed è organizzata in collaborazione con le associazioni Centro “A. Capizzano” di Rende e “Aleph Arte” di Lamezia Terme.
MAON - Museo d'Arte dell'Otto e Novecento è un museo calabrese che è stato inaugurato il 4 maggio 2004 per iniziativa del Centro per l’arte e la cultura “A. Capizzano” di Rende (Cs). Dopo sette anni di intensa attività di mostre, il Centro si è dotato di raccolte stabili e ha istituito il Museo, nato da un progetto del critico d'arte Tonino Sicoli, che ne è direttore. Fra le grandi mostre organizzate dal MAON vanno ricordate le due dedicate a Umberto Boccioni (una nel 2008 sui disegni della Collezione Winston Malbin, curata da Enrico Crispolti e Tonino Sicoli, e l’altra nel 2009 per il Centenario del Futurismo, curata da Bruno Corà, Cristina Sonderegger, Maurizio Calvesi e da Sicoli, in partenariato con il Museo di Lugano), quella per le Celebrazioni del centenario della nascita di Alberto Burri nel 2015 (a cura di Corà,e Sicoli) e due in omaggio a Mimmo Rotella (“Around Rotella”, curata da Corà e Sicoli nel 2009; “Rotella Vs Dada”, curata da Sicoli nel 2018).