La corsa verso Oriente. Il gallerista Sean Kelly apre un nuovo spazio a Taiwan
In un mercato asiatico in continua espansione, anche il gallerista Sean Kelly – che rappresenta, tra gli altri, artisti quali Marina Abramović e Joseph Kosuth – approda in Oriente con un nuovo spazio a Taiwan
Che i Paesi asiatici stiano attraversando un periodo di crescita lo abbiamo riscontrato più volte ed è stato confermato quando i colossi dell’arte contemporanea come Gagosian, Pace o White Cube hanno deciso di aprire una loro sede ad Hong Kong. Questa tendenza è stata anche constatata dai numerosi galleristi italiani che abbiamo intervistato in occasione di Art Basel Hong Kong lo scorso marzo. Al novero dei venditori occidentali che hanno “colonizzato” il mercato dell’arte asiatico si aggiunge anche il britannico Sean Kelly, che ha deciso di aprire – dopo New York – la sua seconda sede espositiva a Taiwan.
LA NUOVA SEDE A TAIWAN
Sono passati solamente pochi mesi dall’annuncio di una nuova fiera d’arte contemporanea a Taiwan. A svelare la notizia è stato l’ex direttore di Art Basel Hong Kong, Magnus Renfrew, che forte del mercato in espansione ha fondato Taipei Dangdai che si svolgerà a gennaio 2019 in concomitanza dell’undicesima Biennale di Taipei (dal 17 novembre 2018 al 10 marzo 2019). È in questo vivace contesto che nasce la decisione del gallerista britannico Sean Kelly di inaugurare un nuovo spazio stabile in Oriente: numerosi sono infatti i clienti e gli artisti asiatici che rappresenta e avere un avamposto nel territorio favorirà sicuramente gli affari. Lo stesso Kelly sottolinea ad artnet News come “tanti siano i collezionisti che vivono in queste zone. Penso che Taiwan sia un punto strategico: infatti che tu stia andando a Hong Kong, Seoul, Pechino, Shanghai, Singapore o addirittura in Australia, i collegamenti sono buoni”.
LA DIRETTRICE GLADYS LIN
La direttrice del nuovo spazio sarà Gladys Lin, una veterana dell’arte contemporanea, con più di dieci anni di esperienza nel settore. Sean Kelly su Facebook commenta così la decisione di avere Lin nel proprio staff: “Lin è una professionista rispettata, arriva alla galleria con oltre un decennio di esperienza nel mondo dell’arte contemporanea internazionale. In qualità di direttore responsabile per le operazioni della galleria nella regione asiatica, Lin supervisionerà le relazioni con artisti e clienti, le iniziative espositive per favorirne l’espansione nella regione. Ha una forte conoscenza nel mondo dell’arte, avendo lavorato con importanti collezionisti, e ha introdotto molti artisti internazionali di spicco nel mercato asiatico. Infine ha anche organizzato e gestito numerose mostre internazionali in tutta l’Asia, sia nel settore pubblico che privato”. Sempre parlando ad artnet News, Kelly ha raccontato che lo spazio della nuova galleria sarà di piccole dimensioni (non supererà i 250 mq) e che sarà aperto solamente su appuntamento. I progetti espositivi saranno due o quattro ogni anno e il primo coinciderà con l’inaugurazione della fiera di Taipei Dangdai nel gennaio 2019.
LA STORIA DELLA GALLERIA
Sembra un po’ la favola del “sogno americano” la storia di Sean Kelly, che nel 1991 apre la sua prima galleria a SoHo a New York dopo aver a lungo lavorato nel mondo museale inglese con artisti quali Richard Deacon e Antony Gormley. Nel 2001 da SoHo la galleria si sposta a Chelsea, sulla 29th Street, per poi muoversi nuovamente nel 2012 a Hudson Yards, in uno spazio su due piani progettato dall’architetto Toshiko Mori. Kelly rappresenta artisti del calibro di Marina Abramović, Joseph Kosuth, James Casebere, Robert Mapplethorpe e Julião Sarmento.
– Valentina Poli
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