Quadri di Parigi
Patria elettiva di generazioni di artisti, Parigi rimane un soggetto unico anche per gli autori contemporanei, che amano catturarne scorci e monumenti con mezzi e tecniche differenti.
Comunicato stampa
“Quadri di Parigi”
Terrò d’occhio
La fucina pettegola e canora
e gli alberi maestri dei campanili e dei camini
e i grandi cieli che dischiudono il sogno dell’eterno.
(C. Baudelaire)
18 settembre – 13 ottobre 2018
Patria elettiva di generazioni di artisti, Parigi rimane un soggetto unico anche per gli autori contemporanei, che amano catturarne scorci e monumenti con mezzi e tecniche differenti.
In questa piccola mostra, dedicata alla “Ville lumiere”, ritroviamo gli acquerelli dell’artista australiano Joseph Zbukvic, che, con il suo tratto veloce cattura l’atmosfera delle strade , brulicanti di persone e automobili, in una giornata di nebbia o sotto un caldo sole primaverile.
Anche la macchina fotografica dell’autore triestino Massimiliano Muner non tralascia di immortalare il simbolo della città, la torre Eiffel, in un’opera intensa, dal sapore di altri tempi.
Alberto Fanelli crea, dedicandoli a Parigi alcuni “ipersterogrammi, cioè foto 3D, realizzate attraverso una tecnica elaborata, soffermandosi su dettagli di vie e palazzi.
Completano la mostra alcuni mosaici di Maurizio Galimberti dove i colori del cielo parigino, dal blu al lilla, rimandano ad un’atmosfera da sogno.