Un prato in quattro tempi
Paolo Icaro incontrerà pubblico e studenti nel corso dell’evento di chiusura di Un prato in quattro tempi, il terzo appuntamento de “La Statale Arte” che ha visto, nel cortile del Richini, il work in progress realizzato dall’artista fra settembre 2017 e la primavera 2018, in partnership con la galleria Lorenzelli Arte.
Comunicato stampa
La Statale Arte
Paolo Icaro
UN PRATO IN QUATTRO TEMPI
ULTIMO TEMPO
Iniziativa promossa dall’Università degli Studi di Milano
Fine mostra con Paolo Icaro
Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7
Sala di Rappresentanza
Mercoledì 19 Settembre 2018, ore 11.30
Presentazione del catalogo Un prato in quattro tempi edito da Skira
Consegna al Rettore Gianluca Vago della serie di fotografie per Un prato in quattro tempi Collezione permanente dell'Università degli Studi di Milano
Paolo Icaro dialoga con Andrea Pinotti
Mercoledì 19 settembre Paolo Icaro incontrerà pubblico e studenti nel corso dell’evento di chiusura di Un prato in quattro tempi, il terzo appuntamento de “La Statale Arte” che ha visto, nel cortile del Richini, il work in progress realizzato dall’artista fra settembre 2017 e la primavera 2018, in partnership con la galleria Lorenzelli Arte.
L’intervento, progettato specificatamente per l’Università degli Studi di Milano, è stato un fare collettivo, un lungo atto scandito in quattro tempi, orchestrato da Icaro e interpretato dagli studenti: i primi tre realizzati a settembre 2017 – dissodamento, rastrellatura e semina del prato del cortile della Ca’ Granda – e l’ultimo compiuto il 14 marzo scorso: il taglio dell’artista che ha lasciato sul terreno la traccia di un’ampia spirale quadra.
Durante l’incontro, presieduto dal Rettore Gianluca Vago, verranno presentate le quattro fotografie, realizzate da Raimondo Santucci e firmate da Paolo Icaro, che documentano il percorso di Un prato in quattro tempi, realizzate grazie alla collaborazione della galleria Massimo Minini di Brescia. Quattro grandi immagini, volute dall’artista in bianco e nero, che nei sottotitoli rimandano ai diversi tempi e dicono della cultura musicale dell’autore del work in progress: Primo movimento (la progettazione), Largo (il tempo in cui lo spazio è stato protagonista), Divertimento (il momento del lavoro e del gioco), Finale (il tempo della riflessione).
Le fotografie, donate da Paolo Icaro all’Università degli Studi di Milano, come già le opere di Mikayel Ohanyanjan, di Nanda Vigo e di Jannis Kounellis, andranno ad arricchire la collezione permanente di arte contemporanea dell’Università degli Studi.
Il progetto “La Statale Arte” prevede infatti che ogni artista, oltre a creare un’installazione appositamente pensata per gli spazi della Statale, lasci all’Ateneo che l’ha ospitato un lavoro destinato alla pubblica fruizione.
L’evento di mercoledì 19 settembre sarà introdotto dalla proiezione di un filmato originale sull’intera operazione realizzato dal Ctu - Centro di Servizio per le Tecnologie e la Didattica Universitaria Multimediale; seguiranno la presentazione del catalogo di Un prato in quattro tempi (Skira), interamente dedicato alla manifestazione della Statale, introdotto da Giorgio Zanchetti, e un dialogo fra Icaro e Andrea Pinotti.