Fondazione di Sardegna tra la performance di Leonardo Delogu e la mostra di Guy Tillim
Fondazione Sardegna ha invitato il regista, coreografo e performer Leonardo Delogu e il fotografo sudafricano Guy Tillim. I due indagheranno un tema quanto mai attuale: la migrazione. Abbiamo parlato con la curatrice Maria Paola Zedda.
Si parlerà di migrazione durante il prossimo evento organizzato e promosso dalla Fondazione di Sardegna tra il 22 e il 23 settembre. Un tema delicato, quanto mai attuale che si tradurrà in una performance site-specific a Cagliari pensata dal regista, coreografo e performer Leonardo Delogu (Narni, 1981). Abbiamo parlato con la curatrice Maria Paola Zedda.
IL PROGETTO
La performance s’inserisce in un ciclo di produzioni artistiche ideato e promosso dalla Fondazione di Sardegna nell’ambito di AR/S – Arte Condivisa, una piattaforma nata nel 2015 con l’intento di promuovere il patrimonio artistico e culturale dell’isola. “Il progetto è nato quattro mesi fa con la coproduzione di Fondazione di Sardegna Film Commission e Sardegna Teatro nell’ambito del festival Cagliari Paesaggio, e in collaborazione con Carovana SMI e Spaziodanza”, racconta Maria Paola Zedda ad Artribune, “il tema migrazioni è quanto mai attuale e abbiamo selezionato Leonardo Delogu, artista e performer umbro, che ha scelto di mettere a confronto i fenomeni contemporanei con la dimensione arcaica del nomadismo. La performance durerà cinque ore e avrà il suo inizio presso il Teatro Massimo per poi spostarsi in diversi luoghi della città di Cagliari che ancora non sono stati svelati: abbiamo previsto anche degli spostamenti in bus”.
IL SECONDO APPUNTAMENTO
“Sarà un’esperienza immersiva e sono stati coinvolti numerosi performer, alcuni tramite una open call lanciata ad agosto, altri invece sono giovani residenti e richiedenti asilo; inoltre Alessandro Olla è stato chiamato per la composizione ed esecuzione live delle musiche originali. Infine durante le giornate del 22 e 23 settembre lo spettacolo sarà ripreso dal collettivo artistico milanese Studio Azzurro che lo trasformerà in un elaborato video”. Sempre all’interno del progetto legato al tema migrazioni, il 19 ottobre, a Cagliari, sarà inaugurata una mostra fotografica curata da Marco Delogu presso le sedi della Fondazione di Sardegna. Si tratta di una personale dell’artista sudafricano Guy Tillim (Johannesburg, 1962) che recentemente ha vinto il prestigioso premio Henri Cartier-Bresson Award. Per l’occasione ha realizzato il progetto espositivo intitolato Cagliari, anche parte di una pubblicazione edita da Punctum con testi di Francesco Abate e della scrittrice Michela Murgia. Da sempre il fotografo indaga tematiche sociali con un particolare focus sul divario razziale creato dall’apartheid nel suo paese d’origine e relativo alle disuguaglianze presenti nel continente africano.
– Valentina Poli
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