A proposito di Maria Lai

Informazioni Evento

Luogo
M77 GALLERY
via Mecenate 77, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mar-sab dalle 11.00 alle 19.00.

Vernissage
28/09/2018

ore 19

Artisti
Maria Lai
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea

A proposito di Maria Lai, occasione di riflessione sulla grande artista sarda scomparsa nel 2013, a partire dalla presentazione del libro Maria Lai. Arte e relazione (Ilisso, 2017) di Elena Pontiggia.

Comunicato stampa

M77 Gallery venerdì 28 settembre alle ore 19.00 presenta A proposito di Maria Lai, occasione di riflessione sulla grande artista sarda scomparsa nel 2013, a partire dalla presentazione del libro Maria Lai. Arte e relazione (Ilisso, 2017) di Elena Pontiggia.

Maria Sofia Pisu, nipote dell'artista e presidente dell'Archivio Maria Lai sarà protagonista con racconti, aneddoti personali e riflessioni, in conversazione con l’autrice del libro Elena Pontiggia e Cloe Piccoli, critica d’arte, curatrice e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera. L’incontro sarà un’occasione speciale per aprire nuove prospettive sulla vita e sulla poetica di Maria Lai, attraverso i materiali inediti raccolti nel volume, la preziosa testimonianza della nipote dell’artista e il contributo critico di Cloe Piccoli.

L’appuntamento sarà ambientato nel contesto di una raffinata selezione di opere, allestite negli spazi di M77 Gallery e visibili al pubblico da venerdì 28 settembre a sabato 13 ottobre 2018.
Elena Pontiggia, nel volume Maria Lai. Arte e relazione edito da Ilisso, ripercorre gli ambiti e le linee lungo cui la ricerca dell’artista si è sviluppata, attraverso lo studio di materiali inediti. Il volume raccoglie anche un insieme di opere selezionate presso raccolte pubbliche e collezioni private internazionali.

Maria Lai (Ulassai, 27 settembre 1919 – Cardedu, 16 aprile 2013) è oggi uno dei grandi nomi del panorama artistico internazionale. Le sue opere sono presenti in importanti musei internazionali e in alcune delle più prestigiose collezioni private. Con Legarsi alla montagna (1981) e il coinvolgimento dell’intero paese di Ulassai, realizza la prima opera di arte relazionale in Italia, stravolgendo il tradizionale rapporto fra autore e spettatore dell’opera, trasformando il pubblico nel vero artefice dell’atto artistico.
L’artista è stata celebrata nel 2017 sia alla 57 Biennale di Venezia sia a Documenta 14, nelle due sedi di Atene e Kassel, e nel 2018 è stata protagonista dell’importante monografica Il filo e l’infinito a Palazzo Pitti a Firenze.