Giacomo Morelli – History happens

Informazioni Evento

Luogo
MARTINA CORBETTA
Via Milano n.98 , Giussano, Italia
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Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
29/09/2018

ore 18

Artisti
Giacomo Morelli
Generi
arte contemporanea, personale

In occasione della riapertura della prossima stagione artistica di Martina’s Gallery, è presentata la mostra personale History Happens di Giacomo Morelli.

Comunicato stampa

Sabato 29 settembre, in occasione della riapertura della prossima stagione artistica di Martina’s Gallery, è presentata la mostra personale History Happens di Giacomo Morelli.

Giacomo Morelli, studente dell’Accademia di Belli Arti di Brera – Milano – espone per l’occasione un ciclo di opere scultoree frutto di una ricerca artistica giovane, ma visivamente temprata da un carattere riconoscibile. Possiamo introdurre la figura di Morelli suggerendo che la sua attenzione per la natura è la base della sua arte poeticamente minimale e intellettuale, in cui l’artificioso modula forme naturali in astratte, ma pur sempre identificabili.

Comune denominatore delle opere di Morelli è la forte sensibilità e tensione verso la natura che irrazionalmente attira la sua riflessione e la sua applicazione. L’inedita serie History happens è composta di sculture realizzate in cemento da cui nascono radici rovesciate che accentrano al tempo stesso dissonanza formale e giunzione efficace.

Dall’ambito dell’arte greca, che per eccellenza ha codificato gran parte dall’arte successiva, in particolare quella classica, notiamo che il blocco statico delle sculture di Morelli ne richiama spontaneamente l’elemento inferiore di supporto. Senza esigenza di culto, si erigono – come busti o statue – le radici meramente recuperate. Se la natura insegna che non possiamo comandarla, Morelli dà ascolto e si limita alla cernita formale e, come rovine rinvenute, assembla il ceppo della terra al masso di cemento in maniera tanto spontanea da rendere l’immagine reale. Conservatore dunque del classico greco, Morelli si rifà per armonia compositiva al passato, contestualizzando però l’accorpamento in modo del tutto coevo.

Per concludere, il pigmento micaceo utilizzato altera la superficie delle radici e traduce ciò che è naturale in artificioso, sbalzando così lo spettatore in un viluppo di emozioni e suggestioni. Le attente colorazioni non trascurano il carattere della natura, lo amplificano e restituiscono una gradevole visione onirica. Adulterata è anche la posizione della radice. Non più qualcosa che nasce dal terreno fertile e prolifico, ma qualcosa che fuoriesce dal cemento improduttivo e infecondo. History Happens, a compimento, mostra quella parte di natura nascosta, come per rivelarne l'intimità più profonda.