The life of things. Arte contemporanea e spazio pubblico a Lecce
Ex Stazione Agip, Lecce ‒ fino al 28 ottobre 2018. Per la tappa leccese del progetto “Puglia. Circuito del contemporaneo”, Alterazioni Video, Maurizio Buttazzo e Antonio Ottomanelli hanno riflettuto sui confini tra opere e spazio pubblico. Dopo alcuni mesi di residenze, workshop e attività laboratoriali in città e negli immediati dintorni.
L’ex stazione di servizio Agip di Mario Bacciocchi a Lecce è uno straordinario corpo architettonico futuribile che è stato a lungo trascurato negli ultimi decenni, pur essendo situato in un’area urbanistica centrale ma stratificata, a ridosso del centro storico. Finalmente la sua fruizione (per ora esterna) è stata avviata. Maurizio Buttazzo ha installato sulla facciata gigantografie di sue fotografie, concepite negli ultimi mesi in occasione di workshop e residenze legate a Puglia. Circuito del contemporaneo, il progetto ideato e diretto da Giusy Caroppo, co-finanziato dall’assessorato all’industria turistica e culturale della Regione Puglia, a Lecce in partnership con il Comune e la curatela di Marco Petroni.
Sullo spaesamento linguistico tra interventi e spazi e attività laboratoriali, ma soprattutto su una diffusa idea di arte pubblica, The life of things, la tappa leccese del Circuito, ha visto protagonisti, oltre a Buttazzo (che da anni porta avanti una seria attività sulla rigenerazione dei materiali e degli spazi), Alterazioni Video e Antonio Ottomanelli. Alterazioni Video, adottando le luminarie tipiche di quest’area, hanno dato vita a un’installazione con interventi sonori, mentre Antonio Ottomanelli ha installato in un’area naturalistica non lontana dalla città un suo lavoro site specific dedicato proprio alla rigenerazione in atto in queste geografie. Ma l’opera è stata distrutta il 24 settembre scorso da ignoti.
‒ Lorenzo Madaro
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