Fanfare e silenzi. Viaggio nella pittura di Primo Conti
Un omaggio all’artista attraverso un percorso cronologico che ne ripercorre le varie tappe attraverso un confronto con opere significative di altri artisti, maestri, amici e compagni di strada.
Comunicato stampa
Da Firenze a Fiesole tre mostre per celebrare Primo Conti in occasione del trentennale della scomparsa (Firenze 1900-Fiesole 1988) promosse dalla Fondazione CR Firenze, dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron con la Fondazione Primo Conti e il Comune di Fiesole. La prima, 'Fanfare e silenzi. Viaggio nella pittura di Primo Conti', allestita a Villa Bardini dal 3 ottobre al 13 gennaio (Costa san Giorgio, 2 – tel 055 20066206 - 2638599) a cura di Susanna Ragionieri, è un omaggio all'artista attraverso un percorso cronologico che ne ripercorre le varie tappe attraverso un confronto con opere significative di altri artisti, maestri, amici e compagni di strada quali Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Umberto Boccioni e Pablo Picasso. Una scelta che risponde all'attitudine condivisa dal maestro stesso di conservare una memoria collettiva di una stagione straordinaria come quella fiorentina del primo Novecento da cui sarebbe nata l'impresa della Fondazione Primo Conti. Per la prima volta saranno riuniti i tre capolavori del 1924 ispirati dalla donna cinese conosciuta in gioventù: Liung-Yuk (proveniente dalla Galleria d’Arte Moderna Palazzo Pitti), Siao Tai Tai (La Cinese), proveniente dalla Galleria comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e La Borghese di Canton che proviene da una collezione privata.