The History of Nothing: il collage cinematografico di Eduardo Paolozzi
La galleria Alma Zevi di Venezia dedica una personale a Eduardo Paolozzi, artista scozzese di origini italiane considerato un precursore della Pop Art. Tra le opere c'è anche un cortometraggio sperimentale mai esposto in Italia
Eduardo Paolozzi (1924-2005) era un artista scozzese di origini italiane. Considerato uno dei pionieri della Pop Art su suolo britannico, Paolozzi passò per la prima volta per Venezia nel 1960, quando fu chiamato a rappresentare la Gran Bretagna alla Biennale d’Arte. Dopo quasi sessant’anni, la sua opera torna in laguna grazie alla galleria Alma Zevi, che gli dedica un’ampia personale aperta fino al 20 dicembre 2018. La mostra, risultato di una ricerca svolta in archivi, biblioteche e collezioni private in Italia e all’estero, rappresenta un’occasione unica per riscoprire la rivoluzionaria opera dei primi anni di carriera di questo artista, ancora troppo poco conosciuto ed esposto, soprattutto in Italia.
Tra le opere incluse nell’allestimento, due rari esempi di collage degli anni Quaranta e Cinquanta, alcune stampe tratte dal portfolio General Dynamic F.U.N. (1965-70), le acqueforti di The Ravel Suite (1974), e il film sperimentale The History of Nothing (1962), che vi proponiamo in versione integrale (courtesy The Paolozzi Foundation e British Film Institute).
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