X Biennale d’Arte Giovani 2018
Sei giovani talenti, testimoni delle più attuali tendenze artistiche e un museo, il MAM, ricco di storia e aperto al sentire della contemporaneità, un museo specialissimo con una incredibile capacità divinatoria: le sue rassegne intercettano, quasi sempre, personalità forti di solito destinate ad affermarsi.
Comunicato stampa
X BIENNALE D’ARTE GIOVANI 2018
Nicola Amato, Lorenzo Guzzini, Angelo Maisto, Luca Moscariello, Daniele Sigalot e Cristiano Tassinari
a cura di Simona Gavioli e Gianfranco Ferlisi
inaugurazione sabato 20 ottobre 2018 alle ore 18:00
Sei giovani talenti, testimoni delle più attuali tendenze artistiche e un museo, il MAM, ricco di storia e aperto al sentire della contemporaneità, un museo specialissimo con una incredibile capacità divinatoria: le sue rassegne intercettano, quasi sempre, personalità forti di solito destinate ad affermarsi.
Da tale felice binomio prende corpo la X Biennale d’Arte Giovani 2018 di Gazoldo degli Ippoliti, con un progetto espositivo volto a realizzare una bella edizione di una rassegna periodica dedicata ad artisti emergenti: un appuntamento utile al dialogo con un gruppo di artisti che rappresentano la punta di un iceberg non troppo sommerso della migliore creatività del nostro Paese. Molti di loro sono vincitori di importanti riconoscimenti a livello internazionale, tutti godono di un prestigio e di una reputazione che supera i confini della penisola. Tutti sono interpreti e innovatori di una tradizione estetica italiana che pone in primo piano la facoltà comunicatrice dell’immagine. Tutti, attraverso esperienze diverse, sono già stati, negli anni più recenti, protagonisti e ambasciatori della nostra genialità nei quattro angoli del mondo.
La complessità dei linguaggi, tra pittura, installazione e scultura, porterà dunque in scena, le sperimentazioni più eloquenti del contemporaneo.
A Simona Gavioli di Caravan SetUp e Gianfranco Ferlisi, direttore del Museo, è toccato così il compito di operare una significativa incursione tra le figure di spicco delle nuove generazioni, al di là di ogni impossibile pretesa di esauriente completezza. I due curatori hanno pensato che il MaM, potesse ri-trasformarsi appieno nell’antica dimora che oggi lo ospita, Villa Ippoliti, e che in questa dimora patrizia “ritrovata” fosse possibile far rivivere il tema dell’abitare e di una connessa rêverie. Agli artisti - Nicola Amato, Lorenzo Guzzini, Angelo Maisto, Luca Moscariello, Daniele Sigalot e Cristiano Tassinari - ma anche ai giovani critici d’arte (è la prima volta che la Biennale del MaM si fa promotrice anche di giovani talenti delle critica d’arte) - Niccolò Bonechi, Laura Fattorini, Camilla Nacci e Maria Letizia Tega - è stato chiesto di raccontare e sviluppare il progetto di un sogno ad occhi aperti, di un’attività immaginativa supplementare. Villa Ippoliti si offre dunque come prestigioso spazio in cui dare risalto alle ricerche dei giovani talenti mentre la Biennale si ri-accredita quale appuntamento importante per la crescita culturale dell’intero territorio virgiliano.
Trova così conferma uno scenario complesso e stratificato in cui tradizione ed innovazione, temi attuali e tenaci, convivono senza entrare in contraddizione: uno scenario da cortocircuito visivo spazio/temporale in cui tutti gli autori ci aiutano ad inoltrarci sull’impervio sentiero di nuove possibili relazioni tra Arte, Pittura e Installazione. Col tema dell’abitare, del rapporto col sé, con l’altro e con ciò che ci sta intorno, col sentimento di una rêverie scaturita dalla tangibile dimensione degli spazi tardo cinquecenteschi di Villa Ippoliti si apre dunque la Biennale 2018. Questa decima edizione della rassegna sarà, in conclusione, un tentativo di porre l’attenzione proprio sulla questione dello spazio e della memoria e i singoli progetti artistici arriveranno anche a riflettere sull’esistenza e/o sulla mancanza di luoghi - rifugio, luoghi nei quali vivere e abitare in condizioni di qualità estetica e benessere interiore, luoghi che possano (o non possano) divenire casa (d’artista).
Una rassegna d’arte con la A maiuscola, quella di questa X edizione della Biennale, garantita dall’ambizione delle scelte e dall’eccezionale fantasia soggettiva degli autori, tutti in grado di coniugare esperienze interiori reali e contesto storico: uno straordinario percorso fruitivo per l’intera comunità di Gazoldo, di Mantova e non solo.
Città di Gazoldo degli Ippoliti
Museo d’Arte Moderna dell’Alto Mantovano
Via Marconi, 126 46040 Gazoldo degli Ippoliti (MN)
X BIENNALE D’ARTE GIOVANI 2018
a cura di Simona Gavioli e Gianfranco Ferlisi
espongono: Nicola Amato, Lorenzo Guzzini, Angelo Maisto, Luca Moscariello, Daniele Sigalot e Cristiano Tassinari
inaugurazione sabato 20 ottobre 2018 alle ore 18:00
dal 20 ottobre al 25 novembre 2018
catalogo edito da Editoriale Sometti (Mantova)
con testi di Simona Gavioli, Gianfranco Ferlisi, Nicola Leoni, Niccolò Bonechi, Laura Fattorini, Camilla Nacci e Maria Letizia Tega