Interiorità al femminile. Cinque artiste a Bari
Muratcentoventidue Artecontemporanea, Bari ‒ fino al 30 novembre 2018. Una collettiva scruta l’interiorità di cinque artiste, di varia nazionalità, che approdano a territori privati, oscuri e inquieti.
Un sentire al femminile per ragionare intorno a se stessi con sguardi che incontrano il mondo e poi ritornano verso desolate pratiche autistiche. Su questa traccia si muove Around myself una collettiva che si affida soprattutto al video per evidenziare il complesso rapporto tra interiorità e relazioni esterne. Per l’irachena Parisa Ghaderi, la semplice alternanza tra la fissità dello sguardo e il movimento degli oggetti crea una separazione insanabile, concetto, del resto, ribadito anche da Claudia Maina nei suoi BedBugs Castle. Qui la distanza fisica ed emotiva tra individui, ridotti a minuscole sagome lignee, si materializza nelle fragili separazioni vitree che li imprigionano. Sissa Micheli lavora su immagini bloccate, con metafisiche sospensioni di corpi che galleggiano in stanze vuote, mentre Muriel Montini elabora trittici sull’incomunicabilità vicini al cinema di Antonioni. Atmosfere da un’algida foresta norvegese fanno da sfondo ai personaggi della portoghese Margarida Paiva, trasparenti presenze che attraversano i boschi per svanire come fantasmi.
‒ Marilena Di Tursi
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