Anna Raimondo – Come un mare fuor d’acqua
Cantieri d’Arte – La ville ouverte, progetto di arte nello spazio pubblico attivo nella Tuscia fin dal 2005, partecipa come vincitore della call al Nesxt – Independent Art Festival con un progetto espositivo e performativo di Anna Raimondo curato da Marco Trulli. presso Studio bild a Torino.
Comunicato stampa
Cantieri d'Arte – La ville ouverte, progetto di arte nello spazio pubblico attivo nella Tuscia fin dal 2005, partecipa come vincitore della call al Nesxt – Independent Art Festival con un progetto espositivo e performativo di Anna Raimondo curato da Marco Trulli. presso Studio bild a Torino.
Cantieri d'Arte è un progetto di Arci Viterbo che promuove residenze sul territorio della Tuscia per aprire riflessioni in maniera estesa sui temi del ruolo dell'arte nel paesaggio e nello spazio pubblico. Per questo opera sia sul territorio locale della Tuscia che, in maniera nomade, in ambito mediterraneo. A Nesxt, Cantieri d'Arte propone l'esposizione di un archivio video e documentale del progetto itinerante Come un mare fuor d'acqua, di Anna Raimondo.
La ricerca di Anna Raimondo si concentra in maniera peculiare sulla creazione d’incursioni nello spazio e la sfera pubblica, nel suo continuo tentativo di ricreare spazi e tempi di ascolto all'interno del panorama urbano, creando in questo modo dispositivi di spaesamento e dislocazioni di senso. Come un mare fuor d'acqua è un progetto fondato sull'intento paradossale di cercare il mare dove non c'è, partendo da una decontestualizzazione radicale che intende riflettere sul nostro legame e sulla nostra dipendenza dall'acqua e su tutti i suoi significati e le sue forme: da elemento simbolico a spazio geografico.
In questo senso si intende il mare come territorio liquido e nomade, locale e universale che ci consente di immaginare una riflessione che ogni volta si riterritorializza in un contesto di relazioni, di immaginari e di esperienze del mare sempre diversi.
I tre progetti realizzati finora in maniera itinerante da Anna Raimondo si sono concentrati sulla rievocazione dell'universo sonoro dell'acqua, in grado di ricucire distanze, tempi e spazi e rimarginare rimozioni, ferite e collassi della storia, collettiva o personale. Dai suoni del mare a Milano, con le evocazioni degli abitanti del quartiere di San Siro, fino alla parata sonora che riattiva la memoria del fiume Senne a Bruxelles ormai coperto, fino alle canzoni e i ritratti sonori dei detenuti di Viterbo che transitano indisturbate nello spazio pubblico. La fluidità del suono come grado estremo della transizione e della connessione rimette il mare al mondo e al centro dell'immaginario pubblico. La mostra racconterà le diverse fasi del progetto e attiverà una evocazione del mare proprio nei giorni di NESXT, attraverso una costruzione partecipata di una trasmissione radiofonica sul mare, che sarà in onda durante il festival su Radio Banda Larga.
Lo streaming radiofonico, in programma per il 3 Novembre dalle 17.00 alle 19.00, prevede la trasmissione di progetti sonori di Raimondo e di altri artisti che partecipano al progetto, oltre a contributi del pubblico che potrà intervenire in diretta proponendo ricordi, citazioni, memorie, utopie e distopie personali legate all'immaginario del mare.
Come un mare fuor d'acqua è un progetto promosso da Cantieri d'Arte/La ville ouverte nell'ambito di NESXT. Il progetto verrà realizzato in collaborazione con NESXT, Studio Bild, Radio Banda Larga, BJCEM, Arci Torino.